Malta, Muscat si dimetterà il 18 gennaio

Nessun leader ad interim dovrebbe essere nominato

LP / AFP PHOTO / Matthew

LA VALLETTA – Il primo ministro maltese Joseph Muscat, accusato di interferenze politiche nelle indagini sull’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia, si dimetterà il 18 gennaio. Non appena il Partito laburista avrà scelto un nuovo leader. Lo ha appreso Afp da fonti vicini al dossier. Muscat dovrebbe annunciare che “ci saranno le elezioni per la guida del partito il 18 gennaio”, hanno detto le fonti. Aggiungendo che “nessun leader ad interim dovrebbe essere nominato”.

Le dimissioni di Muscat

“Ha sempre detto che se ne andrà presto e sente che ora è il momento”, ha detto una fonte del partito. Prima, tuttavia, vorrebbe vedere l’omicidio di Daphne Caruana Galizia risolto sotto il suo mandato, come aveva promesso, hanno aggiunto fonti. “Dopo che la mente o le menti dell’omicidio saranno accusate in tribunale, ha in programma di annunciare che si dimetterà e che ci saranno elezioni per la leadership il 18 gennaio”, ha detto una fonte del Partito labutista ad Afp.

Le indagini sull’omicidio di Caruana Galizia

Le crescenti inchieste sull’omicidio di Caruana Galizia hanno scosso la piccola isola del Mediterraneo e hanno raggiunto i massimi livelli della politica maltese, con due ministri e il capo dello staff di Muscat, Keith Schembri, che si sono dimessi dai loro incarichi questa settimana.

(LaPresse/AFP)

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