Maltempo: oltre 180 vittime dopo le piogge torrenziali in India e Nepal

Oltre 180 persone sono morte per inondazioni o frane tra India e Nepal dopo giorni di piogge torrenziali. Secondo le fonti ufficiali nepalesi, il bilancio nel Paese è di almeno 99 vittime fino a lunedì.

KATHMANDU – Oltre 180 persone sono morte per inondazioni o frane tra India e Nepal dopo giorni di piogge torrenziali. Secondo le fonti ufficiali nepalesi, il bilancio nel Paese è di almeno 99 vittime fino a lunedì. In India i morti totali sono invece almeno 88, con strade allagate, ponti distrutti e frane che hanno spazzato via diverse abitazioni. Le squadre di soccorso del Nepal stanno cercando almeno 40 persone disperse e si teme che il numero delle vittime possa salire, come ha detto la polizia locale. La maggior parte dei decessi è avvenuta nelle regioni a est e ovest del Paese, ha dichiarato il portavoce della polizia Basanta Bahadur Kunwar. “La squadra di ricerca e soccorso ha trasferito le persone in luoghi più sicuri e portato i feriti in ospedale”, ha aggiunto il portavoce. Sono almeno 35 i feriti già portati in salvo. “Raccolti e case sono stati spazzati via, è un colpo duro per le famiglie, che già lottano con le devastanti ricadute della pandemia da Covid-19”, ha commentato Azmat Ulla della Federazione internazionale delle società della Mezzaluna rossa in Nepal. Team della Croce rossa stanno aiutando i due Paesi nelle operazioni di evacuazione. Lunedì il primo ministro Sher Bahadur Deuba ha visitato le aree colpite nella regione occidentale, spingendo le autorità locali a focalizzarsi su salvataggi e soccorsi rapidi per i più vulnerabili. Nel Nepal si prevede un miglioramento del tempo entro la fine della settimana. In India invece, i morti si sono concetrati nello stato settentrionale del Uttarakhand (46 vittime) e nello stato meridionale del Kerala (42 decessi), dove c’è ancora allerta meteo per i prossimi giorni.

LaPresse

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