Manchester, sparatoria nella notte dopo il festival caraibico: dieci feriti

Secondo la polizia un uomo armato con una pistola ad aria compressa avrebbe scatenato il panico tra la folla. Gli agenti sono ancora in zona a caccia di indizi e del movente.

West Midlands Police

MANCHESTER – Dieci persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta a Manchester, dopo la conclusione del tradizionale festival caraibico. Le ferite riportate sono state definite “da lievi a gravi” dalla polizia. Nessuno dei coinvolti, fortunatamente, è in pericolo di vita. La polizia è stata chiamata intorno alle 2.30 e quando è arrivata sul posto, nel quartiere di Moss Side, ha trovato i feriti.

La ricostruzione delle forze dell’ordine

Stando alle prime ricostruzioni, un uomo avrebbe usato “un’arma ad aria compressa”. Questo avrebbe provocato il ferimento lieve di nove persone, tra cui due minorenni, e quello più grave di un uomo colpito alle gambe. Wasim Chaudhry, della Greater Manchester Police, ha biasimato il fatto che “un atto sconsiderato dalle conseguenze potenzialmente devastanti” abbia provocato l’allarme in tutta la città. Agenti pesantemente armati restano comunque all’erta per presidiare la zona. L’obiettivo è naturalmente anche quello di raccogliere testimonianze e indizi che possano far risalire a uno o più responsabili. Ancora nessuna certezza sul movente dell’azione.

Il precedente dell’anno scorso

Il 22 maggio dell’anno scorso Manchester fu teatro del sanguinoso attentato all’uscita dell’Arena in cui si era esibita Ariana Grande: un ventiduenne britannico di origine libica fece esplodere un ordigno che provocò la morte di 22 persone, tra le quali una bambina di otto anni, e il ferimento di altre cento. La città inoltre è spesso teatro di episodi di violenza tra gang.

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