Manovra, Conte: “Nessun taglio a scuola e università, anzi vogliamo potenziarle”

Voglio andare nelle scuole per parlare agli studenti di costituzione, educazione ambientale e contrasto al bullismo.

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse

ROMA– “Non faremo tagli a scuola e università, vogliamo potenziare questo comparto. Abbiamo risorse limitare ma daremo già in questa manovra segnali sul piano della ricerca. Voglio andare nelle scuole per parlare agli studenti di costituzione, educazione ambientale e contrasto al bullismo. Non abbiamo pensato di tassare le merendine però mi piacerebbe in prospettiva introdurre meccanismi incentivanti verso il consumo di alimenti della dieta mediterranea”. Così il premier Giuseppe Conte a skuola.net.

Sull’idea di Di Maio di abbassare l’età del voto a 16 anni

“Negli ordinamenti giuridici si mette una convenzione anagrafica. Per me abbassarla a 16 anni ci sta benissimo, in altri ordinamenti è così. I nostri ragazzi credo che a 16 abbiano tutta la maturità psicofisica per votare”, aggiunge spiegando che comunque una riflessio nel governo a riguardo “non è ancora iniziata. Anzi, forse sarebbe più utile che la si facesse in sede parlamentare”, conclude.

LaPresse

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