Manovra, Unimpresa: “Sul deficit sono stati persi due mesi di negoziati con l’Ue”

Secondo le stime, la differenza tra il rapporto deficit/Pil si traduce in 6,5 miliardi di euro in meno di risorse a disposizione

ROMA – Mentre procedono a ritmo serrato i lavori sulla manovra economica, i nuovi dati pubblicati da Unimpresa avvertono che, con questo andazzo, le prospettive per il Paese non sembrano schiarirsi. La trattativa tra il governo e l’Ue intanto va avanti, e le intenzioni di entrambe le parti sono quelle di chiudere i giochi entro lunedì.

Manovra, i nuovi calcoli di Uninmpresa

I calcoli pubblicati dal Centro studi di Unimpresa prendono in considerazione il Pil nominale per il 2019 stimato in 1.816 miliardi di euro. Secondo le stime, la differenza tra il rapporto deficit/Pil al 2,4% e al 2,04% si traduce in 6,5 miliardi di euro in meno di risorse a disposizione. In termini di fondi a disposizione per finanziare le misure economiche, il negoziato tra Roma e Bruxelles, dunque, si concluderà con un risultato negativo per il Paese.

“Spread a livelli pericolosi”

Il presidente di Unimpresa Giovanna Ferrara non usa mezzi termini.
Di là dai decimali e dai millesimi, è evidente che il passo indietro del governo, nell’ambito del negoziato con l’Unione europea sulla manovra, dimostra che sono stati persi due mesi per una battaglia inutile sul deficit“, ha dichiarato.
“Di fatto, Roma si piega alle richieste di Bruxelles. Il livello di indebitamento dei nostri conti pubblici viene portato a un livello più vicino ai vincoli imposti dall’Unione europea. In questi due mesi, lo spread è arrivato a livelli pericolosi, con effetti sul costo degli interessi pagati su bot e btp. Le imprese e le famiglie hanno visto sfumare la fiducia riconquistata in precedenza, con ripercussioni sulla programmazione degli investimenti delle aziende e sui consumi quotidiani dei cittadini”
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Manovra, Giuseppe Conte: “Si lavora a oltranza”

La negoziazione, ha annunciato nel frattempo il premier Giuseppe Conte, va a oltranza. “Si lavora anche nelle ore notturne“, ha detto durante la conferenza stampa a Bruxelles. “Deve essere una vittoria per i cittadini. Sono momenti febbrili e intensi per l’attività di governo. E’ un passaggio delicato per il Paese“, ha concluso.

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