Mantova, blitz in laboratori cinesi: lavoratori sfruttati anche di notte

Operavano in condizioni pessime

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MANTOVA – Manodopera sfruttata anche di notte, lavoratori costretti a dormire e lavarsi sul posto di lavoro, 11 dipendenti in nero di cui sette irregolari in Italia. Questo il risultato di un controllo della finanza a tre laboratori di cucitura e confezionamento gestiti da cinesi a Volta Mantovana. La guardia di finanza di Castiglione delle Stiviere (Mantova), con militari del gruppo di Mantova, ha effettuato i controlli. Nel corso dell’operazione, iniziata ieri in tarda serata e conclusasi nella notte, hanno identificate 30 persone, tutte di nazionalità cinese. Rilevati 11 lavoratori in nero di cui 7 risultati clandestini.

I tre titolari dei laboratori, irreperibili, sono stati deferiti alla procura della Repubblica di Mantova per il reato di sfruttamento di manodopera clandestina. Con il conseguente sequestro degli immobili e dei macchinari utilizzati. I clandestini, fuggiti alla vista dei finanzieri, sono stati trovati e fermati in intercapedini di compensato. Create appositamente come nascondigli per cercare di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Per tutti hanno avviato e concluso la procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Lavoravano in condizioni pessime

L’edificio in cui hanno fatto il sopralluogo i finanzieri è risultato totalmente privo di vie di areazione, con finestre oscurate. Ma che, a dimostrazione dell’attività lavorativa in corso nonostante la tarda ora, comunque permettevano il filtrare della luce e di rumori dei macchinari. Al suo interno hanno rinvenuto numerosi banchi di lavoro in serie. Circondati da cumuli di materiale, fili elettrici volanti, cucine di fortuna e frigoriferi/congelatori colmi di prodotti alimentari.

Nei locali aziendali sono state ricavate abusivamente numerose stanze da letto, con a disposizione servizi igienici dotati di una sola doccia, anch’essi in cattivo stato di manutenzione e pulizia. Utilizzati anche da bambini presenti nel momento dell’intervento. Saranno emesse sanzioni amministrative per circa 120mila euro e, a seguito della segnalazione delle violazioni all’Ispettorato del Lavoro di Mantova, sarà sospesa l’attività delle imprese ispezionate. Le fiamme gialle hanno anche avviato controlli fiscali. Le tre aziende non risultano aver versato alcun tipo di imposta, al momento quantificate in oltre 100mila euro.

(LaPresse)

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