Maresca prenota il comitato, sì ai simboli del centrodestra

Il magistrato aprirà il suo comitato elettorale in via Ponte di Tappia, a suo sostegno i simboli di Lega, Fdi e Fi

NAPOLI – Catello Maresca è in campo. La sua avventura da candidato a sindaco di Napoli per il centrodestra può dirsi iniziata, anche se manca ancora l’ufficialità, che arriverà quando chiederà l’aspettativa dalla magistratura. Maresca però, a quanto apprende Cronache di Napoli, ha preso in affitto l’appartamento che ospiterà il suo comitato elettorale: un passo decisivo verso la definitiva discesa in campo. Il comitato di Maresca si trova in via Ponte di Tappia, nel pieno centro cittadino, a due passi da Palazzo San Giacomo. Una scelta simbolica, quella di Maresca, che ha scelto per il suo comitato una zona storicamente “di destra” e nella quale si respira aria di Municipio.

Maresca ha anche sciolto la riserva sulla questione dei simboli di partito: li accetterà nella sua coalizione. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia dunque si presenteranno alle comunali di Napoli del prossimo autunno senza rinunciare ai propri simboli. Una decisione inevitabile: Maresca si è reso conto che sarebbe stato ridicolo mascherare i partito di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi dietro liste civetta denominate magari “Prima i napoletani”, “Fratelli di Napoli” e “Forza Napoli”, nelle quali si sarebbero candidati esponenti riconoscibili dei tre partiti del centrodestra. Una presa in giro verso gli elettori che avrebbe rappresentato un elemento in più di propaganda politica da parte degli avversari.

La coalizione di Maresca sarà dunque un mix di partiti e liste civiche, ma con un tetto massimo di sette liste. Una strategia contraria a quella del centrosinistra allargato al Movimento 5 Stelle, che al momento conta 24 liste a sostegno del candidato a sindaco, che sarà con ogni probabilità l’ex ministro dell’Università e già rettore della Federico II Gaetano Manfredi.

A questa armata di 24 liste, che il Pd e il M5S vorrebbero ridurre a meno di 18, accorpando alcuni simboli, potrebbe aggiungersi “Azzurri per Napoli” dell’ex coordinatore cittadino di Forza Italia e consigliere comunale Stanislao Lanzotti. Oltre di Dem ed ai grillini, in campo per Manfredi ci sono Articolo 1, Sinistra italiana, Moderati, Centro Democratico, Verdi, i renziani di Italia Viva, Socialisti, Liberaldemocratici, Fare democratico, Campania Libera, Repubblicani, Noi campani, più una lunga serie di liste civiche in parte già schierate con Vincenzo De Luca alle Regionali dello scorso settembre, in parte di nuova costituzione.

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