Mediaset blinda il riassetto: accordo col fondo Penisola. Critica Vivendi

Mediaset prova a blindare il riassetto del gruppo, varato nelle scorse settimane e che incontra la fiera opposizione del socio francese Vivendi

Foto Marco Lussoso/LaPresse

MILANO – Mediaset blinda il riassetto: accordo col fondo Penisola. Critica Vivendi. Mediaset prova a blindare il riassetto del gruppo, varato nelle scorse settimane e che incontra la fiera opposizione del socio francese Vivendi. E ieri sera a Borse chiuse ha annunciato l’accordo con il fondo Penisola per salvaguardare l’operazione. Una soluzione benedetta anche da Silvio Berlusconi che parla di rafforzamento del piano, da esercitare in caso di recesso da parte di Vivendi.

Nel dettaglio il riassetto prevede che Mediaset e Mediaset España andranno a confluire in Mediaset Investment, società di diritto olandese interamente controllata da Mediaset. Che assumerà la denominazione Media For Europe. Per blindare questa operazione Mediaset ha spiegato che il gruppo ha sottoscritto un accordo con Peninsula. Un accordo “volto a limitare il potenziale esborso a carico delle società coinvolte nella fusione transfrontaliera per effetto dell’acquisto di azioni oggetto di recesso non altrimenti collocate”.

Peninsula si impegna ad acquistare fino a 355 milioni di azioni

In virtù di tale accordo, Peninsula si è impegnata ad acquistare, su richiesta di Mediaset, fino a un massimo complessivo di 355 milioni di azioni Mfe derivanti dal recesso da parte di soci di Mediaset che siano detentori di una partecipazione non inferiore al 5% del capitale e dal recesso da parte di soci Mediaset España fino a un massimo di 17,8 milioni di azioni MFE.

L’impegno di Peninsula è condizionato al perfezionamento della fusione e ad un numero totale di azioni Mfe risultanti dal concambio delle azioni Mediaset e Mediaset España oggetto di recesso non superiore a 470 milioni.

Vivendi non commenta

Vivendi non commenta il dettaglio dell’operazione ma come spiegato da un portavoce continua a considerare del tutto illegittimi i comportamenti di Mediaset a cominciare dalla decisione di non far votare in Assemblea gli esponenti Vivendi sul piano di riassetto.

Di tono diverso le reazioni dei diretti interessati. “Esprimiamo soddisfazione per la scelta con cui un fondo di primaria rilevanza internazionale ha deciso di supportare il progetto industriale di Mediaset. Riconoscendone il valore e la portata strategica” sottolinea Mediaset. Mentre Peninsula spiega: “Abbiamo seguito con notevole interesse gli sviluppi del Gruppo Mediaset negli ultimi anni e crediamo fermamente nel progetto industriale della società. Siamo lieti di supportare tramite questa operazione il Gruppo e partecipare così alla nascita di uno dei principali operatori Europei nel settore dei media”.

(AWE/LaPresse)

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