Messico, giornalista ucciso a colpi di arma da fuoco: è il sesto nel 2018

Sale il numero di cronisti uccisi nello stato americano

Federal police Foto La Presse

Città del Messico (LaPresse/AFP) – Un giornalista messicano è stato assassinato nella notte tra venerdì e sabato nello stato di Quintana Roo. Lo ha confermato l’ufficio del pubblico ministero, portando a sei il numero totale di giornalisti uccisi in Messico nel 2018. José Guadalupe Chan era in un bar della comunità indigena di Felipe Carrillo Puerto quando è stato attaccato. “La sua morte è stata causata da ferite da arma da fuoco“, ha comunicato in una nota l’ufficio del procuratore di Quintana Roo.

Sale a sei il numero di giornalisti uccisi nel 2018, dopo il precedente omicidio del 30 maggio

A maggio un giornalista è stato picchiato a morte in Messico nello Stato settentrionale di Tamaulipas, vicino al confine con gli Usa. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato su una strada nella capitale dello Stato, Ciudad Victoria. La vittima, Hector Gonzalez Antonio, era un corrispondente del quotidiano nazionale Excelsior e lavorava anche per radio e tv locali. Si tratta almeno del quinto reporter assassinato in Messico nel 2018. Gonzalez, 40 anni, era stato rapito lunedì durante un furto d’auto mentre era a bordo, secondo quanto riferisce Reporters sans frontieres.

Sposato e padre di due figli, seguiva politica e notizie nazionali, comprese storie relative all’ondata di violenze che ha travolto il Messico negli ultimi anni, che ha colpito in modo particolarmente forte lo Stato di Tamaulipas, teatro della lotta fra cartelli rivali della droga. Le immagini della scena del crimine mostrano il corpo insanguinato del giornalista, senza la camicia e con una sola scarpa, abbandonato in una strada stretta alla periferia di Ciudad Victoria.

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