Meteo: le previsioni per domani in Italia

Le previsioni per domani in Italia secondo il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.

Foto Carlo Lannutti/LaPresse

MILANO – Nord: molte nubi su rilievi occidentali, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Triveneto con deboli rovesci e locali temporali, in assorbimento serale con ampie schiarite sulle relative aree pianeggianti e sul settore ligure; persistenza notturna dei fenomeni invece su Trentino-Aalto Adige a est, rilievi veneti e friulani. Ampio e prevalente soleggiamento sul resto del Nord, ma con nubi in aumento serale sulle zone pianeggianti piemontesi. Centro e Sardegna: copertura sempre più estesa sulle regioni peninsulari con deboli rovesci sparsi e locali temporali che dalla Toscana si estenderanno rapidamente anche a Umbria, Marche, rilievi laziali e Abruzzo; atteso un deciso miglioramento dal tardo pomeriggio/sera su regioni tirreniche e Umbria con esaurimento dei fenomeni e aperture sempre più estese. Nubi in rapido aumento sulla Sardegna con lievi piogge o rovesci dal tardo mattino e nel pomeriggio; schiarite serali sulle coste orientali. Sud e Sicilia: poche le nubi sulla Campania; sulle altre regioni peninsulari molta nuvolosità medio-alta, più consistente sulle relative aree appenniniche, nonché su Calabria e Puglia meridionali, dove sarà associata a brevi rovesci e locali temporali attesi al mattino e nel pomeriggio; schiarite serali sulla basilicata e appennino pugliese. Molto nuvoloso sulla Sicilia con precipitazioni sparse, localmente temporalesche, in miglioramento serale, eccezion fatta per il settore sudorientale dell’isola.

 Temperature: minime in flessione su Valle d’Aosta, Piemonte, ponente ligure, rilievi lombardi e Trentino Alto Adige; stazionarie sul rimanente territorio ligure, nord Veneto, Sardegna occidentale e meridionale, centro-sud laziale, coste ed entroterra abruzzesi, molisane e campane, Puglia garganica e salentina, Basilicata ionica, Calabria e sud Sicilia; in rialzo sul resto del Paese; massime in aumento su Piemonte, Lombardia e Liguria centroccidentali, Molise, Puglia e nord Basilicata; in diminuzione su Veneto, Friuli-Venezia Giulia, rilievi sardi, regioni centrali peninsulari, Basilicata ionica, bassa Calabria e Sicilia.

Venti: deboli di maestrale sulla Sardegna, settentrionali sulla Sicilia e variabili sulle regioni peninsulari con brezze pomeridiane lungo le relative aree costiere.

Mari: mossi mar e canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; da mosso a poco mosso lo Ionio; poco mossi gli altri bacini.

LaPresse

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