Michele Santoro, polemica contro la Rai: “Inadeguata campagna pubblicitaria per il mio programma”

Il conduttore rinvia la messa in onda dell'ultima puntata di "M" a giovedì 7 giugno

Michele Santoro
Foto Damiano Guberti / LaPresse

ROMA (Rita Sparano) – L’ultima puntata di “M”, il programma condotto su Rai3 da Michele Santoro, sarebbe dovuta andare in onda questa sera. E’ stato però il conduttore stesso a chiederne il rinvio della messa in onda a giovedì 7 giugno.

L’annuncio di Michele Santoro

Santoro ha dato l’annuncio in un lungo post su Facebook, in cui fornisce le varie spiegazioni al perché di questa decisione.
“Questo nostro M Moro è sicuramente uno dei programmi più interessanti e con meno pubblico tra i tanti che ho realizzato”, ha ammesso Santoro. “So che non spetta a me valutarne i risultati ma, siccome registro un interesse crescente da parte vostra, ci tengo a dire che esso ha messo in luce la grande professionalità del centro di produzione Rai di Torino scarsamente utilizzata“. Dopo convenevoli e ringraziamenti ai vari operatori che hanno collaborato alla creazione della sua trasmissione, Michele Santoro ha scagliato la sua polemica contro la Rai.

La polemica

“Questo sforzo non è stato sostenuto né da una campagna pubblicitaria adeguata né da una programmazione intelligente” ha scritto Michele Santoro.
M è andato in onda nel corso di una crisi di sistema che, per intensità e gravità, può essere paragonata a quella innescata dal rapimento di Moro e dallo sterminio della sua scorta. In questo momento l’attenzione si concentra quasi esclusivamente sulla formazione del governo. Perciò sono stato io stesso a chiedere di spostare l’ultima puntata a giovedì 7 giugno.

Il conduttore si rivolge così al suo pubblico: “Faccio ancora una volta affidamento su di voi per aiutarmi col passaparola. L’ultima puntata contiene rivelazioni e notizie importanti fino a oggi segrete che potrebbero dare impulso a nuove indagini su quello che rimane uno dei misteri irrisolti della storia della nostra Repubblica. Confido in voi e nel vostro aiuto. Ci vediamo giovedì 7 giugno. Grazie.

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