Migranti, Open Arms: “Astral riparte dopo avere consegnato cibo e medicine”

L'imbarcazione Astral della ong spagnola Proactiva Open Arms "torna a casa dopo avere compiuto la sua missione di Natale". Lo riferisce su Twitter il fondatore della ong, Oscar Camps.

(Photo by JORGE GUERRERO / AFP) /

MILANO – L’imbarcazione Astral della ong spagnola Proactiva Open Arms “torna a casa dopo avere compiuto la sua missione di Natale”. Lo riferisce su Twitter il fondatore della ong, Oscar Camps. La Astral aveva raggiunto in alto mare la vigilia di Natale la nave Open Arms, della stessa ong, con oltre 300 migranti a bordo. Ciò per portare cibo, coperte e medicine dopo il rifiuto di approvigionamenti da parte di Malta. “Un enorme grazie a tutta la squadra di terra di mare che, davanti al rifiuto di Malta di fornire approvigionamenti a Open Arms, si è mossa affinché Astral potesse consegnare medicine, coperte e cibo a 600 miglia di distanza in 70 ore”. Lo scrive Oscar Camps. La nave Open Arms si sta dirigendo verso la città spagnola di Algeciras, con oltre 300 migranti a bordo, dopo averli soccorsi da tre imbarcazioni al largo della Libia.

la giornata

Mentre prosegue il viaggio di Open Arms verso la Spagna, su Twitter la ong ha pubblicato oggi una foto. Qui, un membro dello staff mostra un disegno ricevuto in regalo da parte di uno dei bambini a bordo. “Regali che non dimenticheremo mai. Niente può cancellare il nostro sorriso, non importa quanto qualcuno lo voglia”, recita il tweet di Proactiva Open Arms. “È l’umanità che viaggia a bordo della Open Armes, una nave vecchia con un’anima immensa”, prosegue il post. Dalla Open Arms sono state evacuate tre persone: sabato La Valletta ha evacuato in elicottero il piccolo Sam, neonato dato alla luce pochi giorni fa su una spiaggia della Libia, e la madre 23enne Sali’, portati in ospedale a Malta; poi la guardia costiera italiana ha evacuato Emran, un 14enne somalo che era stato torturato in Libia, portandolo a Lampedusa a causa di una grave infezione.

LaPresse

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