Milano, altra brusca frenata della metro: 9 persone in ospedale

Foto Claudio Furlan /Lapresse

MILANO – Altra brusca frenata in metropolitana a Milano, ancora paura nel giro di pochi giorni. La circolazione della linea 1 della metro è stata sospesa nel pomeriggio “tra Pagano e Cairoli per prestare soccorso a dei passeggeri in seguito all’attivazione di una frenata di sicurezza”, ha fatto sapere l’Atm su Twitter.

Nove persone sono state portate in pronto soccorso dopo l’intoppo avvenuto su un treno che viaggiava in direzione di Sesto 1° Maggio/Fs, nei pressi della stazione di Cadorna.


Nessuno è in gravi condizioni

L’Azienda trasporti milanesi ha organizzato dei bus sostitutivi per consentire anche l’intervento del 118 con diversi mezzi. È successo intorno alle 16 della domenica dedicata al Carnevale ambrosiano.

I disagi sono durati per circa un’ora, tra rallentamenti e treni della ‘rossa’ in direzione Sesto che hanno saltato la fermata di Cadorna, nel cuore della città, a due passi dal Castello Sforzesco.

Atm, dopo una serie di segnalazioni nelle stazioni, su Internet e sui social, ha fatto sapere che “sono in corso tutti gli approfondimenti necessari sulle cause della frenatura di sicurezza”.

L’azienda farà tutto ciò che è necessario per essere d’aiuto concreto alle persone coinvolte”, assicura il direttore generale, Arrigo Giana.

E per domenica, a mezzogiorno, è previsto un incontro con “la stampa nella sede di via Monte Rosa 89 per approfondire direttamente i fatti e rispondere alle domande dei giornalisti”.

Non è la prima volta che una brusca frenata d’emergenza spaventa i viaggiatori della metropolitana milanese. A inizio settimana, lunedì scorso, un ferito e diversi contusi dopo un episodio simile accaduto alle 7.45 su un treno della metropolitana verde (linea 2). Il convoglio, in viaggio tra Piola e Loreto diretto ad Abbiategrasso-Assago, ha frenato improvvisamente fra Caiazzo e Cimiano.


La metro era affollata di lavoratori e studenti, alcuni passeggeri sono caduti

La persona ferita è stata portata in ambulanza all’ospedale Niguarda in codice rosso, mentre due codici verdi sono stati accompagnati al pronto soccorso del Cto Gaetano Pini e in Città Studi.

In quel caso, secondo le prime ricostruzioni, “il sistema è entrato in funzione perché il treno stava viaggiando ad una velocità superiore rispetto a quella consentita in quella tratta specifica e in quelle condizioni di esercizio. Sulle cause, invece, della brusca frenata di domenica gli accertamenti daranno risposte nelle prossime ore.
(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome