Mondiali 2018, Santos: “L’importante era qualificarci. Ronaldo? Anche i grandi sbagliano”

L'allenatore del Portagallo festeggia l'accesso agli ottavi di finale

Fernando Santos (AFP PHOTO / Jack GUEZ)

Saransk (LaPresse/Afp) – “La cosa più importante è qualificarci tra la prime due, questo è quello che volevamo“. Così Fernando Santos, commissario tecnico del Portogallo, al termine del sofferto pareggio contro l’Iran. I lusitani affronteranno negli ottavi l’Uruguay, la Spagna se la vedrà con la Russia. “La Spagna era favorita sul Marocco, ha pareggiato 2-2. In un Mondiale non si può pensare che ci siano partite più facili di altre. L’importante – ha spiegato il tecnico – è essere negli ottavi e la nostra ambizione è continuare nel torneo. Finché ci prepareremo per la prossima partita mentalmente e fisicamente, l’avversario non non è così importante, abbiamo le nostre armi e cercheremo di trarne vantaggio“.

Il commissario tecnico portoghese si sofferma sul Var ed il penalty sbagliato da Cristiano Ronaldo

Sulla partita: “Siamo partiti bene, con una buona circolazione di palla, anche se l’Iran occupava gli spazi e ci ha fatto correre. Nella ripresa, abbiamo continuato su questa strada, ma dopo il rigore sbagliato da Cristiano Ronaldo ci ha frenato il loro gioco duro e aggressivo. Il penalty sbagliato da Cr7? Anche i migliori giocatori possono sbagliare“. Infine, sulla direzione di gara, Santos ha commentato: “Penso che l’arbitro e il Var abbiano fatto il loro lavoro“.

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