MotoGp, Rossi: situazione preoccupante, Yamaha in crisi tecnica

"Questo è il nostro potenziale al momento. Considerando che sono caduti Lorenzo, Crutchlow e anche Bautista probabilmente avremmo fatto fatica a fare top 10. E questo è abbastanza preoccupante".

/ AFP PHOTO / Robert MICHAEL

Alcaniz (Spagna), 23 set. (LaPresse) – “Questo è il nostro potenziale al momento. Considerando che sono caduti Lorenzo, Crutchlow e anche Bautista probabilmente avremmo fatto fatica a fare top 10. E questo è abbastanza preoccupante”. Lo ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport commentando l’ottavo posto raccolto nel Gran Premio d’Aragon. “Ieri è stata la giornata più difficile del weekend, abbiamo fatto delle modifiche ma facevo ancora più fatica e mi sono un po’ rassegnato – ha raccontato il pilota della Yamaha – E’ stato un errore, se avessi continuato a fare meglio il mio lavoro magari riuscivo a partire una fila davanti e oggi arrivare uno o due posizioni davanti”.

ha sottolineato

Parlando delle difficoltà della M1, il ‘Dottore’ ha sottolineato che la Yamaha sta attraversando una “crisi tecnica, non è difficile lavorare ma bisogna fare le cose giuste. Siamo in difficoltà, dalla Ducati c’è un secondo e mezzo a giro di distacco, un’enormità. La moto è questa da un po’ di tempo e questa è la cosa più preoccupante, invece gli altri hanno fatto un grande step. La Suzuki, la Honda, la Ducati e oggi è andata forte anche l’Aprilia”. In vista delle ultime gare Rossi ha ammesso che “possiamo lavorare sull’elettronica, qui qualcosa mi ha aiutato alla fine a tenere un passo più costante – ha concluso – Questa era una delle piste più difficili dell’anno, in Thailandia sarà difficile, nei test siamo andati abbastanza male, anche se Zarco era andato forte a inizio anno. Motegi mi piace molto, poi bisogna vedere il tempo, in Australia sull’asciutto potremmo anche essere competitivi. In Malesia non lo so, a Valencia sarà difficile. Poi bisogna anche capire cosa si intende per essere competitivi”.

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