Movida infernale a Caserta, musica ad alto volume sino alle 4 del mattino

CASERTA – Un’altra notte di disagi per i residenti della Santella e in particolare di via Ferrante. Secondo quanto dichiara il presidente del Comitato vivibilità cittadina Rosi Di Costanzo, sabato notte la musica è stata diffusa “ad altissimo volume” e in particolare un locale ha continuato “fino alle 4,30” nonostante le proteste dei cittadini. “I residenti sono vessati dalla musica e sono stata tutta la notte al telefono con i miei associati di via Ferrante che hanno anche chiamato i carabinieri”.
Nei giorni scorsi una delegazione del Comitato ha incontrato il comandante della polizia locale Antonio Piricelli, che ha chiesto tempo per monitorare la situazione.
Al momento, secondo quanto ha dichiarato pochi giorni fa Piricelli, per assicurare i controlli sulla movida il sabato sera è necessario sopprimere turni al mattino. L’altro ieri, come era già successo sabato scorso, ai pattugliamenti per la movida tranquilla si è aggiunto il servizio d’ordine allo stadio per il match della Casertana (sono necessarie due pattuglie per altrettanti ingressi all’impianto). Attualmente gli effettivi sono 68, ma due andranno in pensione entro fine anno e altri 3 nel 2025. Alla scarsità di organico va poi aggiunta l’età media piuttosto alta degli agenti. Sull’organico complessivo, gli idonei al servizio un strada sono un trentina, da dividere su tre turni (7-13, 13-19, 18-24): a volte non ci sono uomini sufficienti a formare una pattuglia. Sono attese una novantina di videocamere di sorveglianza che la K-City, affidataria del servizio parcheggi, deve installare in base al capitolato d’appalto. Questi apparecchi saranno in grado di leggere le targhe e riconoscere i volti. In questo modo le pattuglie potranno essere alleggerite da alcuni compiti.
Mercoledì scorso la polizia locale ha emesso un Daspo urbano ai danni di un parcheggiatore abusivo sorpreso in largo Martiri di via d’Amelio (zona via Falcone) con allontanamento per 48 ore dal luogo della contestazione. L’uomo si era piazzato nei pressi della pizzeria Fratelli La Bufala per chiedere soldi ai clienti. Nei servizi di mercoledì sono state impegnate quattro pattuglie automontate, due motociclette di istituto e una moto “in borghese”.
Controllati 40 veicoli ed elevate 40 sanzioni per violazione al codice della strada e per reati ambientali. Nel dettaglio, 9 per guida senza cintura di sicurezza, 3 per uso del cellulare durante la guida, 3 per mancata revisione del veicolo, una patente ritirata, 3 rimozioni con carro attrezzi, un verbale per reati ambientali (un cittadino trasportava rifiuti senza il formulario richiesto dalla legge). Accertati 7000 euro per le sanzioni emesse. Sono entrati in azione anche i carri attrezzi per rimuovere le vetture in divieto di sosta. E proprio per questo servizio si è creato, negli anni scorsi, un debito del Comune nei confronti delle “Officine del sole” che è stato saldato solo in questi giorni. Giovedì scorso i liquidatori che seguono la procedura di dissesto iniziata nel 2018 hanno infatti disposto la liquidazione delle istanze presentate dai creditori, nella misura del 60% dell’importo totale. Fra questi c’è appunto la società Officine del sole, all’epoca affidataria del servizio: reclamava circa 279mila euro, i liquidatori gliene hanno riconosciuti 167mila, insieme ad altre somme di minore importo vantate da diversi creditori.

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