Napoli, appartamento in fiamme: Ernesto e Sabina gravi in ospedale, il loro figlio è morto

A causare l’incendio sarebbe stato il malfunzionamento di una stufa elettrica.

Ernesto Guelfi, Sabina Azzolino ed Emanuele Guelfi, il figlio deceduto
Ernesto Guelfi, Sabina Azzolino ed Emanuele Guelfi, il figlio deceduto

E’ di un morto e due feriti in gravi condizioni il bilancio dell’incendio divampato nello scorso fine settimana in un appartamento di via Kagoshima. Marito e moglie sono ancora ricoverati nel Reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Ernesto Guelfi, 61enne e sua moglie Sabina Azzolino di 62 anni stanno lottando tra la vita e la morte. Pare che a preoccupare siano soprattutto le condizioni dell’uomo.

Non ce l’ha fatta, invece, il loro figlio 37enne. Emanuele Guelfi è morto qualche ora dopo. Sul suo corpo, tuttavia, pare che non siano state trovate ferite da esposizione al fuoco. Nel frattempo le indagini degli agenti di polizia continuano per chiarire definitivamente le cause del dramma avvenuto al Vomero. Dalle prime risultanze investigative, pare che l’incendio sia stato causato dal malfunzionamento di una stufa elettrica presente in camera da letto dei coniugi.

Sembrerebbe che le fiamme si siano propagate così in fretta da investire il 61enne e la 62enne. A spegnere il rogo sono stati i vigili del fuoco, che hanno richiesto subito l’arrivo di un’ambulanza. Gli uomini del 118 hanno accompagnato le vittime in ospedale, dove sono ricoverati ormai da 5 giorni. Il 37enne, invece, era stato affidato momentaneamente a un parente.

Qualche ora più tardi la richiesta di soccorso. Ma l’arrivo dei sanitari non è bastato per salvare la vita al figlio della coppia. La notizia del dramma di via Kagoshima ha gettato tutta Napoli nello sconforto. Adesso tutti sperano che marito e moglie possano evitare il decesso. Pare che nessuno dei due sappia ancora della scomparsa di Emanuele.

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