Napoli, comincia ufficialmente l’era Gattuso: cambiano le strategie di mercato

Da poche ora a Castel Volturno, via Milano, il neo allenatore partenopeo ha firmato il contratto che lo lega alla squadra di De Laurentiis per i prossimi sei mesi e per un eventuale prolungamento se si centrerà la Champions. Ma si guarda già al mercato di gennaio

Foto LaPresse - Spada in foto Gennaro Gattuso, Carlo Ancelotti

NAPOLI – Cominciata questa mattina ufficialmente l’era Gattuso. E cambiano le strategie di mercato. Da poche ore dal suo arrivo a Castel Volturno, provenienza Milano, sponda rossonera, il vulcanico allenatore calabrese ha firmato il contratto che lo lega alla squadra di De Laurentis per i prossimi sei da 750mila euro con rinnovo per altre due stagioni qualora dovesse concludere la stagione tra le prime quattro, centrando di fatto la Champions. Solo in tal senso il suo ingaggio salirà a 1.5 milioni di euro più bonus.
E’ chiaro che, oltre alla partita di domenica che vedrà il Napoli impegnato già sabato al Tardini di Parma, con il presidente si parlerà di futuro. Quello immediato relativo al mercato di gennaio, ovviamente.

La giornata

Erano da poco passate le 12 quando Carlo Ancelotti ha lasciato Castel Volturno dove era giunto in prima mattinata. Dopo aver svuotato l’armadietto ha salutato ed è partito, lasciando spazio all’arrivo del nuovo tecnico: Gennaro Gattuso atterrato a Capodichino intorno alle 12,30.
Alle 18 il tecnoco di Schiavonea verrà presentato alla stampa dopo aver diretto il suo primo allenamento alle 14.

Il terremoto

La notizia dell’esonero di un tecnico di grande profilo internazionale come Carlo Ancelotti non poteva non alzare un polverone attorno alla società partenopea. Come sempre accade in questi casi, ci sono i pro e i contro alla decisione presa dal presidente De Laurentiis.
Fa discutere comunque l’esonero di Ancelotti avvenuto dopo il rotondo risultato di Champions maturato ieri al San Paolo. Ma la decisione il presidente l’aveva già presa e resa nota a bocce ferme.

I social

Tanti i commenti, soprattutto di stima verso Carlo Ancelotti. Molti ne lodano le qualità umane, meno i risultati ottenuti nella sua permanenza all’ombra del Vesuvio. Comunque, al di là di come siano andate le cose, Carletto è un tecnico di profilo internazionale che lascerà un segno indelebile nella storia di questa società.

Nuove strategie

Con l’avvento del nuovo allenatore, occorrerà ridisegnare le strategia del mercato azzurro. La rosa necessita di ritocchi e, anche e soprattutto di nuove motivazioni. Ora De Laurentis punterà a rinforzare l’organico nei tre punti nevralgici della rosa: difesa, centrocampo e attacco.
In difesa si lavorerà per trovare un terzino sinistro alternativo a Mariu Rui con Ghoulam che dovrebbe laaciare la città all’ombre del Vesuvio. Poi occorrerà un centrocampista capace di ricoprire anche il ruolo di regista. E una punta, che occorre come il pane. Sul fronte partenze, in uscita Mertens e Callejon, entrambi in scadenza di contratto e diretti in Cina, per una nuova e più remunerativa esperienza, forse già a Gennaio, con sei mesi di anticipo rispetto al previsto.

Grazie mister, è stato un onore

Così il capitano Insigne ha voluto salutare e ringraziare su Instagram Ancelotti, nonostantee il loro rapporto non sia stato proprio idilliaco. “Grazie Mister è stato un onore aver lavorato con te e il tuo staff. In questi due anni ho conosciuto una persona speciale. Ti auguro il meglio!”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome