Napoli, rapine agli automobilisti fermi nel traffico: un 36enne finisce in carcere

NAPOLI – Via Toscanella, via Vecchia San Rocco e via Marco Rocco di Torrepadula erano le strade preferite da Antonio Di Franco, napoletano di 36 anni, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. Secondo l’accusa l’uomo rompeva con un oggetto appuntito i vetri delle macchine ferme nel traffico e rapinava gli automobilisti sotto la minaccia di una pistola. Le indagini hanno permesso di appurare che nella sola giornata del 20 aprile l’uomo mise a segno cinque rapine con le stesse modalità. L’uomo agiva a bordo di uno scooter con targa alterata ed il capo coperto da un cappuccio ed un casco protettivo. Si avvicinava alla vittima prescelta rapinandola in pochi secondi puntando solitamente una pistola. Il  22 maggio ancora una rapina sempre con la stessa tecnica in via Vecchia San Rocco. Questa volta gli agenti della Sezione Criminalità Diffusa sono riusciti, anche attraverso la visione delle registrazioni dei precedenti colpi, a dare anche una identità al centauro, appunto in Antonio Di Franco. Gli agenti hanno bloccato il 36enne a bordo di un’autovettura in viale della Resistenza poco dopo che lo stesso aveva adempiuto ad un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nella sede del Commissariato di Scampia. E’ seguita una perquisizione prima nell’abitazione dell’uomo al Vicolo Cotugno dove sono stati sequestrati gli indumenti utilizzati nella rapina del 22 maggio. Nella sella dello scooter invece è stata trovata una punta di trapano verosimilmente utilizzata per infrangere i vetri delle autovetture. Una perquisizione è stata poi effettuata anche nell’appartamento di un familiare del Di Franco al Vico Cirillo a Miano: qui è stato  sequestrato un casco protettivo di colore nero. Infine nel terrazzo sovrastante l’edificio i poliziotti hanno sequestrato le repliche di due pistole: un revolver ed una semiautomatica.

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