Napoli, scarcerati i figli del boss Cesarano

NAPOLI – Il clan Cesarano si ricompatta. Scarcerati i figli del boss Giovanni Cesarano. Andrea Cesarano ha finito di scontare la pena dopo una condanna per estorsione e a breve sarà libero, insieme alla sorella. Chiara Cesarano ha già lasciato il carcere ed è tornata al rione Kennedy. Pena ridotta in Appello e gli avvocati avevano presentato subito richiesta di scarcerazione: accolta. La trentaduenne, difesa dai legali Luigi Senese e Massimo De Marco, aveva lasciato il penitenziario poco dopo. A breve sarà libero anche il fratello: Andrea Cesarano non avrà conti aperti con la giustizia.

Era stato condannato con sentenza definitiva e adesso ha finito di scontare la pena. Era stato fermato il 12 aprile 2021 dagli agenti della squadra mobile, insieme a due persone: ritenuti responsabili di più episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di avvantaggiare il gruppo dei Cesarano. E’ il figlio del più noto Giovanni Cesarano, alias Giannin ’o biond, ritenuto dagli inquirenti un esponente di primo piano della paranza di stanza al rione Kennedy a Secondigliano. Dagli uffici della questura spiegarono che le indagini – svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia tra novembre 2019 ed aprile 2020 – puntarono i riflettori sull’attività estorsiva, ricostruendo una serie di episodi posti in essere in danno di commercianti ed artigiani del quartiere di Secondigliano. In un caso la vittima era stata costretta a versare la somma di 5.000 euro per continuare ad occupare un alloggio di edilizia popolare di proprietà del Comune, di cui era legittimo assegnatario e, successivamente, a consegnare, in occasione delle festività natalizie, pasquali e di ferragosto, somme variabili di danaro per poter svolgere la sua attività di artigiano.

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