Napoli, scoperto deposito di sigarette di contrabbando: due arresti a Piscinola

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Scoperto deposito di sigarette di contrabbando nell’area nord di Napoli. Arrestati il proprietario del locale e il trasportatore. E’ il bilancio dell’operazione seguita dallA guardia di finanza. Durante un servizio di pattugliamento lungo le principali arterie stradali di accesso alla città, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno notato un furgone sospetto che si dirigeva in un’area isolata, per poi introdursi in un deposito a Piscinola. Ritenendo ambigua la presenza del veicolo in quella zona, le fiamme gialle hanno atteso l’uscita del mezzo, al fine di sottoporlo ai controlli di rito.Intimato l’alt, tuttavia, il conducente attuava diverse manovre per sottrarsi all’ispezione. I militari riuscivano comunque a fermare il furgone, scoprendo, al suo interno, 13 cartoni contenenti 650 stecche di tabacchi lavorati esteri contraffatti, replicanti noti marchi del settore, del peso di 130 chili. I finanzieri a quel punto decidevano di estendere le attività di perquisizione anche al deposito individuato, che svelava la presenza di ulteriori casse di analoga merce. Il quantitativo di sigarette complessivamente sequestrato è risultato pari a 1.100 chili che, qualora immesso sul mercato, avrebbe consentito di realizzare un profitto di circa 150mila euro. L’autista e il proprietario del deposito, colti in flagranza, sono stati tratti in arresto.

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