Vertice a Palazzo Chigi, Natale col reddito di cittadinanza. Ore decisive per la Manovra

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Ultima mediazione per rispondere alle prescrizioni dell’Europa sulla Manovra. Vertice serale a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i suoi due vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Presenti anche i sottosegretari al Mef, Laura Castelli e Massimo Garavaglia, e il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro.

Reddito di cittadinanza ‘regalo’ di Natale?

Nel corso della riunione è stato concordato di presentare un decreto prima di Natale con le misure del reddito e della pensione di cittadinanza. Questo secondo fonti del Movimento 5 Stelle. Ribadita anche l’intenzione di non modificare la platea dei beneficiari.

Lo studio del Mef

Le prossime 48 ore, però, saranno decisive. Entro due giorni, infatti, arriveranno i primi risultati dal Mef sullo studio dell’impatto che dovrebbero avere le misure previste sul governo. Si valuterà se una dilazione nell’entrata in vigore dei provvedimenti possa apportare qualche beneficio alle casse pubbliche.

La posizione dell’esecutivo

“Non è una questione di decimali, obiettivo del governo è rilanciare la crescita e lo sviluppo. Confermati gli obiettivi già fissati, in particolare sulle pensioni,sul reddito di cittadinanza e sulla tutela del risparmio. Durante l’incontro di questa sera, il Presidente Conte ha riferito dell’esito dell’incontro di Bruxelles con i vertici della Commissione europea.Sono stati valutati gli emendamenti di iniziativa parlamentare al ddl sulla legge di bilancio e concordati quelli che saranno oggetto di approvazione. Per quanto riguarda il dialogo in corso con le istituzioni europee, si è concordato di attendere le relazioni tecniche sulle proposte di riforma che hanno più rilevante impatto sociale, al fine di quantificare con precisione le spese effettive. Le somme recuperate saranno riallocate, privilegiando la spesa per investimenti, con particolare riferimento a quelle necessarie a mettere in sicurezza il territorio e a contrastare il dissesto idrogeologico”, si legge nella nota di Palazzo Chigi.

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