Nel Lazio stretta dei controlli. Chiusi 2 istituti con 59 suore positive

La sindaca Virginia Raggi ammonisce i troppi cittadini ancora per strada

Isolato l'istituto Figlie di San Camillo , 40 suore positive al tampone Nella foto Carabinieri all'ingresso dell'istituto Photo Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Cresce l’epidemia di Coronavirus nel Lazio, con 185 nuovi contagi e 5 decessi nelle ultime 24 ore. In provincia di Latina il Comune di Fondi diventa zona rossa. E nuovi e più stringenti controlli vengono disposti nella Capitale dove, tra l’altro, sono stati completamente isolati due istituti religiosi dopo che una sessantina di suore sono risultate positive a Covid-19.

“Forse non è chiara la gravità della situazione – scrive su Facebook la sindaca Virginia Raggi. Dopo la pubblicazione di foto con decine di romani a spasso nel Parco della Caffarella. Invito tutti a guardare le immagini di Bergamo. Dove in questi giorni l’esercito sta portando via le bare di chi ha contratto il Coronavirus, perché ormai nei cimiteri del luogo non c’è più posto”.

La sindaca Virginia Raggi ammonisce i troppi cittadini ancora per strada

Troppe le persone ancora in giro, ammonisce la prima cittadina che annuncia controlli ferrei per evitare gite e uscite del weekend. A partire da sabato, saranno potenziati i posti di blocco con l’ordine di controllare tutte le auto. “Devono essere preventivamente predisposti imbuti delimitati con coni flessibili e devono essere fermati tutti i veicoli – si legge nelle disposizioni della polizia locale – non semplicemente a campione. Al fine di verificare la legittimità degli spostamenti. I veicoli devono essere tutti accodati e devono essere tutti sottoposti a controllo – prosegue la nota -. L’eventuale fila di veicoli deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione”.

Tra Grottaferrata e la periferia Est della Capitale sono stati isolati i due istituti religiosi nei quali si è registrato un picco di 59 contagi tra le suore residenti. E in tutta la città girano auto delle forze dell’ordine che rimandano con altoparlanti l’invito a stare nelle proprie case.

A preoccupare, in provincia di Latina, è la situazione di Fondi, nel quale da giovedì sono presidiati dalle forze dell’ordine i varchi di accesso. Dopo la scoperta di un focolaio divampato a seguito di una festa di carnevale in un centro anziani. Fondi è sede del Mof, il mercato ortofrutticolo all’ingrosso più grande d’Italia e secondo per dimensioni in Europa. Che continua a lavorare tra stringenti misure di sicurezza.

Alessandra Lemme (LaPresse)

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