Assurdo sull’Alpe d’Huez, Nibali stretto tra moto e spettatori. Cade, si frattura e lascia il Tour

E' successo di tutto sulla salita più iconica del Tour de France

AFP PHOTO / Marco BERTORELLO

PARIGI – La tappa più attesa, la più iconica del Tour de France, diventa la più assurda. L’arrivo sull’Alpe d’Huez si trasforma in una bagarre incredibile che danneggia Vincenzo Nibali, uno dei favoriti per la vittoria finale. Il corridore italiano, a 4 chilometri dall’arrivo, aveva resistito all’attacco di Chris Froome ma è stato buttato a terra probabilmente da uno spettatore scalmanato. Lo Squalo dello Stretto ha comunque recuperato parzialmente il ritardo, chiudendo a soli 13 secondi dal vincitore Thomas, primo in classifica generale. Ma nella caduta si è fratturato una vertebra ed è stato costretto al ritiro.

Il fair play ‘saltato’

Una tappa caratterizzata dalla lunga fuga di Kruiswijk, che aveva cominciato l’ultima salita con poco più di 4 minuti sul gruppo della maglia gialla Thomas. I big, però, sono stati in grado di recuperare lo svantaggio sull’Alpe d’Huez. Sulla durissima asperità alpina, ha perso terreno Quintana, mentre gli altri non sono riusciti a fare la differenza. Il più forte sembrava proprio Nibali, che sembrava pronto a staccare tutti. Poi la caduta. Sconcerto anche tra gli altri corridori. Per un momento i migliori si sono rialzati, mostrando grande fair-play, per aspettare lo Squalo. Ma il francese Bardet ha attaccato di nuovo (poi si è scusato), riaprendo la bagarre. Nibali, comunque, ha recuperato dimostrando grande cuore e un’ottima condizione atletica, ma la frattura gli è costata una corsa nella quale poteva dire la sua. Peccato.

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