Nuova Zelanda, l’esercito andrà a recuperare le vittime del vulcano nonostante i rischi

L'esercito della Nuova Zelanda venerdì all'alba avvierà una rischiosa missione per recuperare dal vulcano ancora attivo White Island i corpi delle otto vittime dell'eruzione di lunedì. Lo annuncia il vice commissario di polizia Mike Clement.

(Photo by Marty MELVILLE / AFP)

WHAKATANE – L’esercito della Nuova Zelanda venerdì all’alba avvierà una rischiosa missione per recuperare dal vulcano ancora attivo White Island i corpi delle otto vittime dell’eruzione di lunedì. Lo annuncia il vice commissario di polizia Mike Clement. La missione avverrà nonostante gli avvertimenti dei vulcanologi, secondo cui le possibilità di un’altra significativa eruzione nelle prossime 24 ore sono aumentate del 50-60%. “Andranno sull’isola e faranno ogni sforzo per recuperare tutti i corpi” e trasportarli nella fregata militare HMNZS Wellington ancorata al largo della costa, ha riferito Clement.

L’operazione

 Con l’aiuto di droni e di piloti di elicotteri che si trovavano vicino al vulcano immediatamente prima dell’eruzione, le autorità hanno individuato sei degli otto corpi sull’isola. Recuperare i sei sarà una priorità, ha detto Clement. Un geologo sarà a disposizione controllando dati in tempo reale per determinare se un’altra eruzione sia imminente e se si debba interrompere la missione. Considerando anche i dispersi, sono 16 le persone che si ritiene siano morte nell’eruzione di lunedì.

LaPresse

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