Opere abusive al Mulino, sì alla demolizione

Sono state riscontrate irregolarità in merito all’altezza dei silos e alla tettoia

SESSA AURUNCA – Un’ordinanza del Comune ha disposto che dovranno essere abbattute alcune opere realizzate presso il capannone Mulino, ubicato nella frazione Quintola. La struttura appartiene ai Caturano, famiglia maddalonese di imprenditori della Cacem, a cui appartiene anche Antimo Caturano. I tecnici dell’Ente e la Polizia municipale hanno accertato interventi realizzati in difformità o in assenza di titoli autorizzativi per quanto riguarda l’altezza dei silos; violazioni sarebbero state contestate anche per quanto riguarda la tettoia prevista dal progetto; una struttura metallica è stata realizzata senza autorizzazione, così come la struttura in tubolari in ferro e forati in cemento e la tettoia di tubolari in ferro e forati in cemento.
Nel provvedimento viene riportato che vista la documentazione agli atti dell’ufficio e i titoli edilizi rilasciati; considerato che dalle operazioni di sopralluogo è emerso che sono state eseguite opere in difformità dai titoli edilizi rilasciati alla società, sulla scorta del fatto che secondo la normativa vigente, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l’esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità dal medesimo, o con variazioni essenziali, ingiunge al proprietario e al responsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione delle opere.
I responsabili della struttura avranno anche il dovere di ripristinare lo stato dei luoghi. In caso contrario, “il bene è acquisito di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune”.

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