Papa: Vogliono far tacere i giovani, gridate prima che sia tardi

Pope Francis waves to the crowd from the window of the apostolic palace overlooking St Peter's square during the Sunday Angelus prayer, on March 11, 2018 in Vatican. / AFP PHOTO / Filippo MONTEFORTE

Milano, 25 mar. (LaPresse) – “Cari giovani, la gioia che Gesù suscita in voi è per alcuni motivo di fastidio e di irritazione, perché un giovane gioioso è difficile da manipolare”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa della Domenica delle Palme rivolgendosi ai giovani di tutto il mondo in occasione della Domenica delle Palme, che coincide con la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù. “Far tacere i giovani è una tentazione che è sempre esistita. Gli stessi farisei se la prendono con Gesù e gli chiedono di calmarli e farli stare zitti”, continua il pontefice. “Ci sono molti modi per rendere i giovani silenziosi e invisibili. Molti modi di anestetizzarli e addormentarli perché non facciano ‘rumore’, perché non si facciano domande e non si mettano in discussione. Ci sono molti modi di farli stare tranquilli perché non si coinvolgano e i loro sogni perdano quota e diventino fantasticherie rasoterra, meschine, tristi. In questa Domenica delle Palme, celebrando la Giornata Mondiale della Gioventù, ci fa bene ascoltare la risposta di Gesù ai farisei di ieri e di tutti i tempi: ‘Se questi taceranno, grideranno le pietre'”.

E ancora: “Cari giovani, sta a voi la decisione di gridare, sta a voi decidervi per l’Osanna della domenica così da non cadere nel ‘crocifiggilo!’ del venerdìà E sta a voi non restare zitti. Se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili stiamo zitti, se il mondo tace e perde la gioia, vi domando: voi griderete? Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre”.

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