Pasqua: agriturismi presi d’assalto, in Sardegna meglio del 2019

È un ritorno con il botto quello di Pasqua per gli agriturismi di Campagna Amica/Terranostra che in molti casi sono quasi sold out confermandosi tra i luoghi preferiti per il dopo Covid grazie ai menù contadini e agli spazi ampi a contatto con la natura

Foto Claudio Furlan - LaPresse

CAGLIARI – È un ritorno con il botto quello di Pasqua per gli agriturismi di Campagna Amica/Terranostra che in molti casi sono quasi sold out confermandosi tra i luoghi preferiti per il dopo Covid grazie ai menù contadini e agli spazi ampi a contatto con la natura.

Nel 2020 e nel 2021 gli agriturismi rimasero chiusi per le festività Pasquali a causa del Covid. Quella dello scorso anno – ricorda Coldiretti Sardegna – fu una vera doccia fredda, perché furono chiusi per due settimane proprio a cavallo della Pasqua, dopo che la Sardegna fu la prima regione ad andare in zona bianca, causando perdite che Coldiretti Sardegna stimò in 1milione di euro per i 150 agriturismi. Perdite che si sommarono a quelle delle festività natalizia appena concluse e a tutto il 2020.

I 150 agriturismi a marchio Campagna Amica/Terranostra, circa un terzo di quelli soci Coldiretti, dal Nord al Sud dell’Isola, stanno ricevendo in questi giorni tante prenotazioni che stanno addirittura migliorando la stagione del 2019. “La quasi totalità dei clienti – sottolinea la presidente di Terranostra Michelina Mulas – sono sardi, famiglie e gruppi di amici che in molti casi decidono anche di pernottare e trascorrere in agriturismo il fine settimane e Pasquetta, usufruendo anche dei tanti servizi che oggi offrono molte strutture Campagna Amica come passeggiate nei boschi, la possibilità di visitare e provare la vita da contadino con i laboratori della pasta, del latte e di tutte le attività che si svolgono nelle aziende agricole”.

(LaPresse)

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