Pd, Zanda: “Renzi non ha argomenti ma va battuto alle primarie”

L'ex capogruppo Dem al Senato non le manda a dire al vecchio Premier

Luigi Zanda (Foto Fabio Cimaglia / LaPresse)

Roma (LaPresse) – “Renzi non ha più argomenti, ma va lealmente battuto alle primarie“. Così Luigi Zanda, ex capogruppo dem al Senato, in un’intervista a Repubblica.”Francamente preferisco la sobrietà dello stile di Gentiloni al metodo maramaldesco che ci ha fatto perdere il referendum costituzionale 60 a 40“, aggiunge riferendosi a quanto accaduto in assemblea. “Oggi parlare di politica è partire dalla grande questione italiana che è la tenuta della democrazia – riflette – Da un lato c’è il Pd che difende la democrazia parlamentare e rappresentativa, fortemente europeista, la sensibilità ai diritti sociali e della persona. Dall’altro c’è il duo Lega-Cinque Stelle che tende verso una pseudo democrazia sovranista, molto solidale con i governi autoritari di stampo putiniano. È su questo che il Pd avrebbe dovuto fare la sua assemblea e su questo si deve impegnare nei 7-8 mesi che ci separano dalle elezioni europee“.

L’ex capogruppo Dem al Senato vuole la resa definitiva di Renzi

L’analisi del voto non può risolversi in accuse e insinuazioni senza fondamento, senza argomenti. E poi non possiamo fermarci al 4 marzo. Il Pd viene da 3 consecutivi anni di sconfitte. É la lunga fase negativa che dobbiamo spiegare – riflette Zanda – Il Pd deve rimanere il perno in qualsiasi formula“. Sul futuro: “Mi ha fatto piacere che Zingaretti si sia già presentato come candidato, è stato coraggioso e lo apprezzo molto. Renzi è certo in campo, personalmente o con i suoi. Deve essere lealmente battuto alle primarie, perché solo così il Pd potrà riprendersi una sua linea politica“.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome