Peculato e falso: arrestati sindaco e funzionario comunale nel cosentino

Sotto inchiesta diverse attività del primo cittadino in combutta con il funzionario comunale

Cosenza (LaPresse) – I militari della compagnia carabinieri di Paola stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare personale. E’ emessa dal Gip Rosamaria Mesiti su richiesta del procuratore Pierpaolo Bruni nei confronti di 2 persone. Sono ritenute responsabili, a vario titolo, di peculato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Ed anche falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale.

Il provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del sindaco di un Comune del tirreno cosentino e di un funzionario responsabile del settore tecnico del medesimo ente (per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere). A seguito delle indagini effettuate dai carabinieri di Paola sulla gestione delle procedure di assegnazione di un’abitazione di edilizia popolare.

Sotto inchiesta diverse attività del primo cittadino in combutta con il funzionario comunale

Il sindaco e il funzionario si sarebbero resi responsabili, tra l’altro, di condotte di falso strumentali all’assegnazione indebita di alloggi popolari. Ed avrebbero attinto a risorse comunali destinata a ‘spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie’. Per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura.

Risultano indagati nel procedimento anche altri soggetti. I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà in Procura a Paola alle 11. Presenzierà il procuratore generale della Corte d’appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni, il colonnello Raffaele Giovinazzo e il capitano Giordano Tognoni.

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