Pil, Gentiloni: “Con lo stop al gas russo solo +0,2% in 2022”

"Uno stop improvviso alla forniture energetiche" russe "avrebbe un impatto significativo sulle prospettive di crescita per quest'anno, soprattutto per un Paese come l'Italia che è tra i maggiori importatori di gas russo in Europa"

Foto Virginia Mayo / AP in foto Paolo Gentiloni

ROMA – “Uno stop improvviso alla forniture energetiche” russe “avrebbe un impatto significativo sulle prospettive di crescita per quest’anno, soprattutto per un Paese come l’Italia che è tra i maggiori importatori di gas russo in Europa”. Così Paolo Gentiloni al consiglio dell’Abi, spiegando che per questa ragione alla stima principale è stata affiancato uno scenario negativo che simula l’impatto di prezzi dell’energia più alti e più a lungo insieme ad una completa interruzione delle forniture di gas dalla Russia. In questo caso “la crescita per quest’anno sarebbe ridotta a uno 0,2 percento. E visto il contributo al Pil imputabile allo scorso anno, questo vorrebbe dire concretamente una crescita negativa per quest’anno”, sottolinea Gentiloni.

LaPresse

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