Pistoia, spari contro un migrante ospite della parrocchia di Vicofaro

A renderlo noto, con un post sul suo profilo Facebook, è stato il parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, da sempre impegnato nell'accoglienza dei migranti e al centro di polemiche

LaPresse / XinHua

Pistoia (LaPresse) – Dei colpi d’arma da fuoco sarebbero stati esplosi a Pistoia, ieri sera intorno alle 23, contro un migrante africano ospite della parrocchia di Vicofaro. Il bersaglio dell’aggressione è rimasto illeso. A renderlo noto, con un post sul suo profilo Facebook, è stato il parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, da sempre impegnato nell’accoglienza dei migranti. Ed al centro di polemiche, la scorsa estate, per la pubblicazione di una foto in cui gli ospiti della sua parrocchia trascorrevano una giornata in piscina.

Vi scrivo a quest’ora, le due di notte, dagli uffici della Questura di Pistoia – spiega don Biancalani -, per informarvi che verso le 11.00 a Vicofaro ci sono stati degli spari! Due giovani italiani al grido ‘negri di merda’ hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti che fortunatamente è rimasto illeso. Sono in corso le indagini”.

Durante la scorsa settimana due episodi a Vicenza e Caserta

Due nuovi episodi di piombini sparati contro stranieri si sono verificati in provincia di Vicenza e Caserta. Un migrante originario della Guinea, di 19 anni, ha denunciato ai carabinieri di San Cipriano d’Aversa di essere stato ferito al volto da un piombino. Il ragazzo ha riportato una ferita al labbro giudicata guaribile in un giorno. Ai militari ha raccontato che, nella serata di giovedì, stava rientrando al centro di accoglienza dove risiede. All’improvviso ha sentito prima il rumore di un ciclomotore e poi uno scoppio. Un attimo dopo è stato colpito da quello che ha descritto come “un piccolo piombino”. Il giovane non è stato in grado di vedere i suoi aggressori, né il tipo di arma usato, che potrebbe essere una pistola ad aria compressa. L’episodio riferito dal 19enne è al vaglio dei militari, sul caso indagano i carabinieri di Casal di Principe.

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