Michel Platini ‘ospite’ della gendarmerie, fermato con l’accusa di corruzione

PA/Lapresse

MILANO – Michel Platini accusato di corruzione e in queste ora sarebbe in stato di fermo. L’ex presidente dell’Uefa e calciatore della Juve sarebbe ‘ospite’ dell’Ufficio anticorruzione della polizia giudiziaria nell’ambito delle indagini sulla corruzione per l’attribuzione del Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. Sotto interrogatorio ci sarebbe anche Claude Gueant, ex segretario generale dell’Eliseo sotto la presidenza Sarkozy.

Le accuse

Michel Platini pochi giorni fa aveva pensato bene di ‘mettere le mani avanti’, affermando che: “Contro di me un complotto di Tas e Fifa. Ora si puniscano i colpevoli. Non è rimasta in piedi nessuna accusa di corruzione o altro. Ho idee su chi mi abbia colpito ma non ho prove”.

I fatti

Il tutto risalirebbe al 2010 durante la sua reggenza di Michel Platini all’Uefa durata dal 2007 al 2015. L’assegnazione del Qatar quale location per i mondiali del 2020 fu di Sepp Blatter, a sua volta travolto dallo scandalo. Lo stesso Platini fu poi accusato di aver ricevuto dallo stesso  Blatter delle somme illecite per alcune consulenze.

La squalifica

Platini subì una squalifica di  8 anni, poi ridotti a 4, lasciando così la reggenza dell’Uefa

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