Prato, rubavano abiti di lusso nei grossi outlet: denunciati padre e figlio

I militari hanno rinvenuto ulteriori numerosi capi di abbigliamento di lusso e gioielli, tutti ancora muniti di etichetta e nelle loro confezioni originali

Prato (LaPresse) – I carabinieri di Prato hanno denunciato per ricettazione madre e figlio, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. Gli accertamenti e la perquisizione disposta dalla procura di Fermo hanno permesso di trovare nell’abitazione della donna alcune paia di scarpe che risultavano essere state trafugate lo scorso agosto in un outlet nelle Marche. Successivamente, i militari hanno rinvenuto ulteriori numerosi capi di abbigliamento di lusso e gioielli. Tutti ancora muniti di etichetta e nelle loro confezioni originali. Oltre a strumenti utilizzati per eludere i sistemi di allarme anti-taccheggio dei negozi. Il materiale è stato tutto sequestrato. La madre e il figlio sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di ricettazione in concorso.

Tre giorni fa fermati tre ladri che rubavano nelle metro a Roma

I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato tre cittadini stranieri, un 31enne romeno, un 28enne peruviano e un 47enne marocchino. Tutti già noti alle forze dell’ordine, con le accuse, a vario titolo, di furto aggravato in concorso e ricettazione. I carabinieri, in servizio in borghese nel quartiere Esquilino, hanno notato il 31enne e il 28enne puntare un passante e li hanno seguiti fin dentro la stazione della metropolitana. I due, in un momento di distrazione della vittima, l’hanno derubata dello smartphone e si sono allontanati.

I militari hanno seguito i due sorprendendoli poco dopo davanti ai giardini di piazza Vittorio Emanuele a vendere la refurtiva al 47enne, in cambio di 70 euro. A quel punto i carabinieri hanno bloccato e ammanettato i tre, che sono stati portati in caserma.

La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima, rintracciata sulla banchina della metro.

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