Prelevato in casa e pestato a sangue, salvato dall’ex sindaco

Violenza a Castelvolturno. In 4 fanno irruzione nell’abitazione: la vittima salvata in strada dall’ex sindaco Scalzone

Castelvolturno – Un uomo è stato prelevato dalla sua abitazione da quattro persone che lo hanno malmenato e denudato. I quattro si sono poi disposti in cerchio e si sono messi a ballare, riprendendo l’uomo con i loro cellulari.
Il presunto raid punitivo è accaduto la notte scorsa sulla Domiziana. Gli schiamazzi hanno allertato uno dei residenti, l’ex sindaco Antonio Scalzone.

Il professionista è intervenuto per porre fine alla violenza che si stava consumando nei pressi della sua abitazione: se non ci fosse stato il suo intervento, la vittima avrebbe rischiato di più.
“Ho urlato loro di smetterla. Mi hanno risposto che l’uomo avrebbe commesso un delitto nel suo Paese d’origine e che si era rifugiato qui. Ho detto loro di chiamare la polizia”, ha commentato Scalzone, che ha inoltre chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e informato la prefettura di quanto è accaduto.
Una pattuglia dei carabinieri ieri mattina si è recata sul posto e si è intrattenuta per qualche minuto con l’ex sindaco sulla vicenda.

“E’ inaccettabile quanto è avvenuto”, ha commentato Scalzone.

Le condizioni igienico sanitarie dell’abitazione da cui l’uomo è stato prelevato sono pessime e tale stato di degrado è stato anche segnalato alle istituzioni: “A maggio dello scorso anno ho denunciato questo stato di cose. Asl e Municipale hanno effettuato un sopralluogo a luglio, poi più nulla. Non è possibile vivere in queste condizioni: lo Stato non c’è. Denuncerò chi non ha fatto il proprio dovere”, ha concluso Scalzone.

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