Rai2, a ‘Sulla via di Damasco’ il concetto di ‘prossimo’

Racconterà il suo cammino di prossimità, anche Flaviano Bianchini, fondatore della Ong Source International

Foto Stefano Colarieti/LaPresse

MILANO – Prossimità: la parola chiave del magistero di Papa Francesco. Nella puntata del programma ‘Sulla via di Damasco’, firmato da Vito Sidoti, in onda domenica 17 febbraio, su Rai2, alle 8.45, la conduttrice Eva Crosetta, sottolinea la Rai in una nota, incontra quegli eroi quotidiani, spesso invisibili, che si sporcano le mani per il prossimo e lottano contro il virus dell’indifferenza che contamina questi tempi.

Rai2, il concetto di ‘prossimo’ in una società che esclude

E se c’è una società che esclude, ci sono anche persone, come i protagonisti della puntata, che non si girano dall’altra parte quando incontrano un bisogno o un grido di dolore. In studio, don Davide Banzato e Federico Calore, della Comunità Nuovi Orizzonti, che ogni giorno vivono l’esperienza trasformatrice della comunione con l’altro.

Le testimonianze degli ospiti in studio

Racconterà il suo cammino di prossimità, anche Flaviano Bianchini, fondatore della Ong Source International. E che, unendosi ai migranti sulla rotta migratoria dal Guatemala al Messico, è divenuto testimone oculare e narratore di furti, violenze, stupri. La barbarie che subisce chi fugge dalla povertà in cerca di un futuro migliore.

Si è fatto prossimo tra i rifugiati nei campi della disperazione di Rodi e Kos (Grecia), padre Luca Gregory, l’ultima voce della puntata. Metterà in rilievo come il cambiamento di sé e degli altri passi attraverso il vivere e il condividere la condizione dei ‘lebbrosi’ di oggi.

(LaPresse)

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