Reggio Emilia, bimbo 4 anni salvo dopo caduta da 4 metri: denunciato il padre

Roma, 7 apr. (LaPresse) – La moglie si trovava ricoverata in ospedale per la nascita del terzo figlio e il marito, dovendo uscire per far la spesa, ha lasciato soli in casa i suoi due figlioletti di 2 e 4 anni. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia dopo l’intervento a seguito di una caduta dall’alto di un bambino di 4 anni che, sportosi troppo dalla finestra dell’appartamento, ha perso l’equilibrio cadendo da un’altezza di circa 4 mentre, rimanendo pressoché illeso.

 Con l’accusa di abbandono di minori i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 40enne residente in un comune della bassa reggiana. Ad attivare i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, ieri mattina poco prima delle 9.30, la richiesta di intervento da parte di un cittadino che, allertato dalle urla di una donna, prestava il soccorso a un bambino che caduto dalla finestra, dopo un “volo” di circa 4 metri, era finito su una pensilina da dove poi è stato preso dal richiedente. Quest’ultimo suonava il citofono dell’abitazione del piccolo e non ricevendo alcuna risposta allertava i soccorsi e i carabinieri. I motivi della mancata risposta, come accertato dai carabinieri subito intervenuti sul posto, sono stati ricondotti al fatto che in casa c’era solo il fratellino di 2 anni.

La madre è risultata essere ricoverata in ospedale, in attesa di dare alla luce il terzo figlio, mentre il papà, poi rintracciato dai carabinieri, era uscito di casa lasciando irresponsabilmente soli i due figlioletti per andare, secondo quanto accertato preliminarmente, a fare la spesa. L’assenza dei genitori è stata la circostanza che ha visto il bimbo di 4 anni aprire la finestra sporgersi e affacciarsi. Tuttavia essendosi sporto troppo ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Una pensilina posta a 3.80mt dalla finestra 60 cm dal terra ha attutito la caduta del piccolo che fermatosi sulla pensilina veniva soccorso da un cittadino e sebbene pressoché illeso veniva affidato alle cure mediche dei sanitari inviati dal 18 che lo conducevano in ospedale per levisite di routine. I carabinieri intervenuti appuravano che presso l’appartamento del bambino, dove inizialmente non rispondeva, si trovava il fratellino di due anni.

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