Reggio Emilia, sequestrata autofficina clandestina: espulso un lavoratore

I carabinieri hanno scoperto e sequestrato un’autofficina clandestina allestita all’interno di due stabili fatiscenti alla periferia di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA (LaPresse) – Reggio Emilia, sequestrata autofficina clandestina: espulso un lavoratore. I carabinieri hanno scoperto e sequestrato un’autofficina clandestina allestita all’interno di due stabili fatiscenti alla periferia di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

Reggio Emilia, i carabinieri hanno accertato che l’attività non aveva alcuna autorizzazione

I militari hanno accertato un’attività abusiva di autoriparazione (sia meccanica, sia di carrozzeria). Che era priva di qualsiasi autorizzazione o iscrizione nei registri pubblici. Oltre che lo sfruttamento di manodopera clandestina ‘in nero’.

Trovato un lavoratore senza permesso di soggiorno

All’interno dei locali è stato infatti trovato a lavorare un giovane straniero privo di permesso di soggiorno. Per il quale infatti è scattata la procedura di espulsione dal territorio nazionale. I due fabbricati inoltre erano privi di qualsiasi dotazione di sicurezza. Sia infatti per gli stessi lavoratori, sia per l’area circostante. Non veniva poi attuata alcuna forma di smaltimento della grande quantità di rifiuti prodotti, potenzialmente in grado di creare gravi danni ambientali.

E’ scattato il sequestro penale e quello amministrativo di tutte le attrezzature

I militari hanno quindi provveduto al sequestro penale dei due fabbricati e a quello amministrativo di tutte le attrezzature. Il gestore e il proprietario dei locali sono stati segnalati in stato di libertà alla procura di Reggio Emilia.

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