Il rilancio dopo la tragedia, il governo gialloverde pronto a investire sulle infrastrutture

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti: "Determinati a varare a settembre una grande operazione di messa in sicurezza".

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 15 agosto 2018 Genova, Italia Politica Genova, crolla parte di un ponte sull'A10: si scava tra le macerie Nella foto: i Ministri Danilo Toninelli e Luigi Di Maio in visita al Ponte Morandi Photo Marco Alpozzi/LaPresse August 15th, 2018 Genoa, Italy Politics Bridge collapses on Genoa highway

ROMA – Cantieri su autostrade, ponti, viadotti, ma anche scuole e situazioni di rischio causate dal dissesto idrogeologico. Questo lo scenario cui si potrebbe assistere nei prossimi anni. Il governo infatti sta preparando un piano straordinario di manutenzione per le infrastrutture pubbliche dell’Italia.

Genova offre al Governo l’occasione per rilanciare il paese?

Lo spiega Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. “Il governo – afferma –, è determinato a varare a settembre una grande operazione di messa in sicurezza infrastrutturale del Paese. Sarà un’operazione di manutenzione senza precedenti, con investimenti ingenti in lavori pubblici. Su questo fronte non esistono deficit, Pil, o parametri europei che tengano. Siamo convinti che l’Unione sarà ovviamente benevola”.

Il crollo del Ponte Morandi ha riportato alla luce il grande male dell’Italia. Ossia la dote di infrastrutture del nostro paese risale ormai agli anni ’60 e necessita di una vera e propria ‘cura di cemento’. Non sono solo ponti e viadotti, ma anche le scuole. In una denuncia del sindacato degli operatori della formazione si mettono in luce lo stato delle strutture che presentano ineludibili investimenti. Ecco che la tragedia di Genova offre a 5 stelle e Lega l’occasione per mettere in piedi un piano per ristrutturare l’Italia. D’altronde l’opionine pubblica è con il governo, come dimostrano le ovazioni riservate ai due vicepremier durante i funerali di Stato.

Convincere l’Europa per rilanciare il paese

Il governo confida nell’indulgenza dell’Europa. Se il piano andrà in porto sarà un programma di spesa pubblica che peserà enormemente sulle casse dello Stato. Il progetto di rilancio potrebbe tuttavia portare in dote all’Italia centinaia di cantieri e trainare l’economia, a tutto beneficio del Pil. Una scommessa che Movimento 5 stelle e Lega non vogliono farsi scappare superate le resistenze del ministero dell’economia.

Via al piano straordinario per l’Italia: anche sforando i vincoli di bilancio

“Negli ultimi anni – prosegue il sottosegretario – il Paese e le sue strutture sono state trascurate, dimenticate. Si è pensato alle ‘Nuvole’, all’arredo urbano. Ora si torna a garantire le strutture di base, l’essenziale”. “Snelliremo tutte le procedure”, promette Giorgetti. E annuncia come il governo voglia mettere mano al codice degli appalti: “Va totalmente rivisto dato che non permette di arrivare in tempi ragionevoli alla realizzazione degli interventi”.

Intanto il Consiglio dei Ministri, in una riunione speciale che si è tenuta a Genova, ha deciso di stanziare altri 28,5 milioni. Si aggiungeranno ai 5 già previsti per fronteggiare l’emergenza generata dal crollo sul fronte viabilità e alloggi. Domani il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli riferirà alle commissioni parlamentari competenti.

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