Rimborsi del Comune a “Il Mattino”, la Procura vuole a processo il giornalista ed ex sindaco Velardi

Fissata la nuova data dell'udienza preliminare. L'ex primo cittadino risponde di falso e truffa in concorso con l'ex segretario comunale Onofrio Tartaglione

La Procura di Santa Maria Capua Vetere vuole a processo Antonello Velardi, giornalista ed ex sindaco di Marcianise. L’imputato, accusato di falso e truffa, affronterà l’udienza preliminare ad inizio gennaio. A decidere se rinviarlo o meno a giudizio sarà il giudice Giovanni Mercone. L’indagine, che rischia di trascinarlo a dibattimento, è stata realizzata dalle fiamme gialle di Caserta e coordinata dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino. Al centro dell’attività investigativa ci sono i permessi dal lavoro presi da Velardi tra il 2018 e il 2019, quando ancora svolgeva il ruolo di caporedattore a Il Mattino, perché impegnato in attività collegate al suo ruolo di primo cittadino di Marcianise.

L’inchiesta ha coinvolto anche Onofrio Tartaglione, che all’epoca dei fatti contestati svolgeva il ruolo di segretario generale del Comune. Al momento, però, i percorsi giudiziari dei due imputati (da considerare innocenti fino ad un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile) sono divisi. Per quale ragione? Il pm Cozzolino aveva già chiesto il rinvio a giudizio di Velardi e Tartaglione, ma giunti in sede di udienza preliminare, che si svolse a metà settembre, emerse la mancata notifica degli atti all’avvocato Gennaro Iannotti, che assiste l’ex sindaco con il legale Umberto Elia. Il procedimento regredì, solo per Velardi, e il pm fu costretto ad emettere un nuovo avviso di conclusione delle indagini preliminari, seguito da un interrogatorio di garanzia nel quale il marcianisano si avvalse della facoltà di non rispondere. E arriviamo alla seconda richiesta di processo e alla fissazione della nuova udienza preliminare.

Tornando alla tesi ella Procura di S. Maria Capua Vetere (già affrontata nell’articolo del primo aprile 2021), Tartaglione, il 22 marzo 2019, aveva attestato la presenza di Velardi in Comune per la partecipazione al consiglio comunale. Ma nel farlo non avrebbe dato atto “dell’allontanamento del sindaco che alle ore 20 e 50 era a Napoli”. Il documento firmato dal segretario, ha ricostruito il pm, successivamente è stato presentato dal primo cittadino alla direzione de Il Mattino, dove ha lavorato fino allo scorso novembre. Tale circostanza avrebbe indotto in errore Massimo Garzillo, procuratore speciale de ‘Il Mattino Spa’, che, ritenendo veritiero l’atto ratificato dal segretario comunale, aveva richiesto “il rimborso degli oneri sostenuti in occasione di permessi retribuiti, apparentemente fruiti dall’amministrazione di Marcianise, da parte del loro capo redattore e sindaco, per l’espletamento del mandato per il 22 marzo 2019”.

Ma quello che i finanzieri di Caserta avrebbero accertato ormai tre anni fa non sarebbe stato un episodio isolato…

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