Roma, Calenda: “Un errore le primarie, con Letta apriamo un tavolo sulla squadra”

Il pensiero del leader di Azione

Carlo Calenda (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

MILANO – Le amministrative a Roma? “Letta non ha ancora deciso. Io però gli ho detto che secondo me le primarie tra candidati del Pd, perché di questo si tratta, rischiano di essere un grave errore”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, al ‘Corriere della Sera’, dopo l’incontro con il segretario del Pd, Enrico Letta. “Su Roma – aggiunge – occorre una grande operazione civica che metta in discussione la classe dirigente dei partiti che l’hanno amministrata, Pd compreso, negli ultimi quindici anni. Intanto io sto andando avanti con la mia campagna: rifiuti, trasporti, verde. Dopodiché ho detto ad Enrico che sono più che aperto a sedermi e a discutere di come costruire la squadra, ma non voglio perdere tempo in polemiche tutte interne alla sinistra che non fanno bene a Roma”.

“Se il Pd mi appoggerà? Letta non ha sciolto né in un senso né in un altro. Però – sottolinea Calenda – voglio dire una cosa: a Roma il Pd locale si è sempre per esempio opposto al fatto che Ama venga incorporata da Acea per avere finalmente una multiutility moderna che funziona. Ecco, se la classe dirigente del Pd resta quella che è, e si schiera contro ogni rinnovamento, allora sono io a non volere che mi appoggi perché così anche se diventassi sindaco non riuscirei a governare”.

(LaPresse)

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