Roma, Raggi tende la mano a Salvini: “Basta guerre sulla capitale”

Virginia Raggi, in una lunga intervista al quotidiano Avvenire, parla della sua guerra a 'Mafia capitale'

© Fabrizio Corradetti-LaPresse

MILANO – “La politica è stata anni ostaggio della criminalità. Quasi sempre ha preferito girarsi dall’altra parte e molto spesso ha deciso di farci affari? A Roma abbiamo detto basta, abbiamo sfidato i clan, abbiamo abbattuto otto villette dei Casamonica. È stato una spallata al muro di omertà. Lo Stato finalmente ha detto ‘qui ci sono io’ e i cittadini hanno capito. E, insieme a noi, hanno detto basta Mafia capitale, basta connivenze tra la politica e un sistema malavitoso». Virginia Raggi, in una lunga intervista al quotidiano Avvenire parla della sua guerra a ‘Mafia capitale’ e chiama Matteo Salvini provando a mettere fine allo scontro sulla capitale.

“È suo dovere stare al fianco di ogni sindaco nelle battaglie per la legalità. Ora voltiamo pagina. Roma smetta di essere un campo di battaglia. E a Salvini, ministro dell’Interno, dico facciamo squadra per vincere l’illegalità. È questa la sua missione”. Poi il sindaco di Roma si sofferma anche sulle tensioni che scuotono l’esecutivo: “Il governo si regge su un programma e per noi quel programma resta la stella polare. Poi restano le sensibilità diverse. Alcune differenze sono nette. Profonde. Ma se è il programma a guidare le scelte il governo va avanti”.

(LaPresse)


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