Regista ucraino Sentsov sottopeso in prigione: la Russia nega

E' condannato per accuse di terrorismo a 20 anni di carcere

(Photo by HO / AFP) "AFP PHOTO /Press service of Russia's High Commissioner for Human Rights / HO"

MOSCA (LaPresse/AFP) – Il servizio carcerario di Mosca nega che il regista ucraino Oleg Sentsov, in sciopero della fame in una prigione russa da tre mesi, sia sottopeso. Il suo avvocato ha dichiarato che il 42enne, oppositore di Mosca e condannato per accuse di terrorismo a 20 anni di carcere in una prigione dell’estremo nord russo, ha perso 30 chili e che le sue condizioni fisiche sono molto debilitate. Con lo sciopero della fame, Sentsov chiede a Mosca il rilascio di tutti i prigionieri politici ucraini.

Le condizioni di Sentsov

“Al momento non è considerato sottopeso e non è stato osservato un peggioramento delle sue condizioni di salute”. Lo ha dichiarato il servizio carcerario a proposito di Sentsov. Affermando di “prendere tutte le misure per tutelare la sua salute”. Tra cui fornendogli supplementi nutrizionali per proteggere il suo cuore e il sistema nervoso.

Telefonata tra Macron e Putin

Il presidente francese Emmanuel Macron ha sollevato l’argomento con la controparte russa Vladimir Putin, durante una telefonata venerdì. E varie celebrità hanno chiesto che sia scarcerato. Putin ha promesso di rispondere presto, ha fatto sapere l’Eliseo.

Uno scambio di prigionieri

La madre di Sentsov ha chiesto a Putin di graziarlo e il presidente ucraino Pedro Poroshenko ha discusso la possibilità di uno scambio di prigionieri. Ma i sostenitori della scarcerazione stanno perdendo le speranze che ciò avvenga. L’ambasciata statunitense ha affermato di essere “profondamente preoccupata” per la salute del regista. E ha chiesto a Mosca di liberare lui e “gli altri prigionieri ucraini” per motivi umanitari.

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