Salerno, flessioni per punire gli specializzandi. Rimosso direttore della scuola di Ortopedia

Nicola Maffulli, direttore della scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’università di Salerno
Nicola Maffulli, direttore della scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’università di Salerno
Il video pubblicato dal Corriere della Sera

Specializzandi costretti a fare flessioni e addominali per punizione. Questo quanto sarebbe accaduto presso la Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’università di Salerno. Lo ha denunciato l’associazione Als Fattore 2a e a supporto delle accuse ci sarebbero persino dei video. Per il momento, sia l’università che l’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona hanno aperto un’inchiesta interna. Per il momento è stato rimosso il direttore della scuola di specializzazione Nicola Maffulli.

Il dottor Maffulli è una vero e propria autorità nel suo campo, tanto da essere considerato il quinto miglior ortopedico a livello mondiale, specializzato in medicina dello Sport. Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Locomotore all’Università di Salerno, primario di Ortopedia e Traumatologia, Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, specializzato in chirurgia del ginocchio nello sportivo, in chirurgia di caviglia e piede nello sportivo, traumatologia dello sport e malattie degenerative delle articolazioni nel giovane sportivo.

Primo europeo non britannico a conseguire il titolo di FRCS(Orth) (Fellowship of the Royal College of Surgeons in Orthopaedics), ha conseguito il Diploma in Sports Medicine dalla Society of Apothecaries e dal Scottish Royal Colleges Joint Board in Sports Medicine rispettivamente a Londra nel 1990, ed Edimburgo nel 1991. Ha inoltre all’attivo oltre 1000 pubblicazioni su autorevoli riviste specializzate.

Secondo le ricostruzioni fatte finora, agli specializzandi sarebbe stato imposto l’ingresso in struttura alle 6:30. Orario già di per sé insolito, visto che normalmente l’orario va dalle 8 alle 14. Se qualcuno si presentava in ritardo, veniva costretto a fare flessioni a terra o addominali su un tavolo, ma anche a pagare la colazione a tutti. Non solo. Una delle regole riguarderebbe il dress code: giacca e cravatta per gli uomini, in particolare. Infine, sono stati segnalati episodi di allontanamento dalla sala operatoria per motivazioni diverse da quelle di formazione o lavoro.

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