Sanremo, Fiorello: “Da Tiziano campagna d’odio contro di me”. Ma poi fanno pace

Foto Carlo Lannuttii / LaPresse in foto Rosario Fiorello

SANREMO (IMPERIA) – Nel Festival dell’amicizia può capitare di discutere, ma poi si fa pace. Il caso Fiorello-Tiziano Ferro si risolve con una foto abbracciati postata sui social, e l’hashtag #Fatevenarisata. Del resto a scatenare il malumore era stato un altro hashtag, #Fiorellostattezitto, lanciato con un’ironia un po’ maldestra dal cantante nella seconda serata del Festival. “Una battuta venuta non benissimo”, l’aveva etichettata Amadeus sottolineando che “Fiorello illumina il Festival”. E il direttore di Rai1 aveva chiosato: “Hashtag Fiorello parla quanto vuoi”. Tutto alle spalle: stasera i due saranno insieme sul palco – con loro anche il conduttore – intonando tra l’altro ‘Finalmente tu’, che hanno provato nel pomeriggio all’Ariston.

Ferro si era già scusato ieri sera, mostrando sulle sue stories Instagram il messaggio lasciato a Fiorello, spiegando che “oggi non c’era e quindi gliel’ho lasciato in camerino. Ma domani spero di dirglielo anche a voce. #Tizianostattezitto”. Nella foto un biglietto con su scritto: “Ciao Fiorello, ti chiedo scusa se ti ho provocato un dispiacere. Sono lo stesso che a dicembre – nel tuo programma – si prendeva in giro cantando con te le parole di ‘Me lo prendi papà’ su una mia canzone. E in quello spirito ho pensato fosse normale scherzare con te che sei il re dei comici. Sono rammaricato – Torno a fare il cantante”.

Ma per Fiorello la questione è ben diversa

“Ha lanciato una campagna d’odio nei miei confronti, ho ricevuto insulti tremendi per 24 ore”, si è sfogato in un’intervista con Tpi. Incauto, rimarca, non pensare alle conseguenze: “Tu lanci un hashtag dal palco di Sanremo e sai cosa scateni, come se poi fosse colpa mia se ci sono 50.000 ospiti e si fa tardi la sera”.

Per Fiorello il punto è che “parliamo tanto di cyberbullismo e non valutiamo le conseguenze? C’è un vigile che si è suicidato in questi giorni per gli attacchi sul web – rimarca – Tiziano Ferro non è responsabile? Lui lancia un hashtag, lo immagina che i suoi fan lo seguiranno e mi insulteranno. Ha fatto una cosa grave”. Lartista siciliano non ci sta a passare per permaloso “come se mi fossi arrabbiato per nulla, accetto le critiche, accetto che si dica che non faccio ridere, qualunque cosa, ma Tiziano Ferro ha fatto una cosa che non si fa”, scatenando una vera e propria campagna d’odio: “Tiziano deve capire, deve crescere anche lui. Io sono stato male per gli insulti”. Nessuna paura: stasera Fiore sul palco ci sarà, “mi vesto da coniglio, sarò un cantante mascherato come avevo promesso!”. (LaPresse)

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