Santa Maria Capua Vetere, gambizzato sulle scale dopo la lite

Ieri pomeriggio prima la rissa, poi i colpi di pistola in uno degli edifici del Rione Iacp: indaga la polizia. I sospetti sono ricaduti su di un nipote e una donna, sono ricercati .

Santa Maria Capua Vetere, controlli della polizia.
Santa Maria Capua Vetere, controlli della polizia.

Un uomo di 57 anni è stato colpito da una gamba da un proiettile esploso al culmine di una lite tra parenti. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio all’interno di una delle palazzine Iacp. Il ferito, Luigi Sbordone, è stato successivamente soccorso e trasportato all’ospedale di Caserta. Sospettati del ferimento sono un nipote, N.M., e una donna. Del caso si stanno occupando gli agenti del Commissariato di polizia di Santa Maria Capua Vetere e della Squadra Mobile di Caserta.

Le indagini non sono semplici perché alcune delle persone sentite sulla vicenda hanno fornito versioni contrastanti su quanto avvenuto. L’uomo sarebbe stato attinto tra le scale e il pianerottolo; gli agenti fino ad ieri sera erano impegnati nel rintraccio del giovane e della donna per meglio vagliare la loro posizione in relazione a quanto accaduto. Quando gli agenti sono giunti nelle palazzine in via Giotto hanno sentito alcune degli inquilini dell’edificio.

A quanto pare la lite, originata per motivi futili, sarebbe degenerata fino alla comparsa della pistola con cui uno dei protagonisti della vicenda ha fatto fuoco ferendo Sbordone. Resta anche da verificare chi ha preso parte alla rissa sfociata nella gambizzazione del 57enne; dalle prime impressioni ricavate dagli investigatori sarebbero diverse le persone coinvolte oltre al ferito ed ai due ricercati. E’ il secondo episodio del genere che si verifica nella stessa zona in meno di due mesi.

Il 23 ottobre scorso si tornò a sparare in uno dei fronti storicamente caldi di Terra di Lavoro. Nella serata di fu infatti segnalata l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco nella zona di via Raffaello, nel cuore del rione Iacp a Santa Maria Capua Vetere. Sul posto giunsero le forze dell’ordine che verificarono la veridicità della segnalazione e soprattutto quantificare quanti proiettili fossero stati esplosi dai sicari. In quel caso però non ci furono feriti: tutte le ipotesi furono prese in considerazione, comprese quelle dell’azione intimidatoria con una possibile stesa. L’8 settembre precedente nelal stessa zona fu portata a termine un’operazione Alto Impatto a caccia di droga nelle palazzine Iacp: decine le perquisizioni realizzate.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome