Sblocca cantieri, Cantone (Anac): “Non sono stato ascoltato”

“Era nostro dovere dare un contributo prima dell’approvazione del testo in una logica di collaborazione istituzionale"

ROMA – Sblocca cantieri, Cantone (Anac): “Non sono stato ascoltato”. “Era nostro dovere dare un contributo prima dell’approvazione del testo in una logica di collaborazione istituzionale. Sullo sblocca cantieri gli uffici dell’autorità hanno fatto uno studio che abbiamo pubblicato proprio a disposizione del Parlamento, un contributo di idee”.

Così Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Anticorruzione (Anac) poco fa ai microfoni di Rai Radio1 a Radio anch’io condotto da Giorgio Zanchini. Alla domanda: “Lei è ascoltato?” Cantone ha risposto: “No”. Abbiamo evidenziato una serie di perplessità, soprattutto sull’impianto, che ci sembra confuso e su alcuni aspetti preoccupante. Ovviamente è difficile commentare un testo che è anche molto in progress. La quantità di emendamenti presentati non ci consente di sapere quale sarà il testo effettivo. La perplessità complessiva del testo è che in realtà aumentano le complessità e non c’è una situazione di chiarezza come chiesto dal mondo imprenditoriale, del lavoro e dalle stazioni appaltanti”.

(LaPresse)

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