Sci, Paris si conferma re di Bormio: bis da urlo, ora è leader della Coppa

E' stata una vittoria d'autorità quella dell'azzurro, la 18/a in carriera

EXPA/LAPRESSE

MILANO – Un epico Dominik Paris concede il magico bis in discesa. L’altoatesino si prende ancora la corona di Bormio: dopo il trionfo di ieri, è ancora lui il dominatore della difficilissima ‘Stelvio’. Una giornata indimenticabile per l’Italsci e per il trentenne Carabiniere della Val d’Ultimo, che sale in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, 25 anni dopo Alberto Tomba, l’ultimo azzurro ad aver alzato la sfera di cristallo. Con un ‘Domme’ così, sognare non è proibito. Paris si è imposto con il tempo di 1:55.37, precedendo di appena 8 centesimi lo svizzero Urs Kryenbuehl, grande sorpresa della giornata e capace di insidiare la leadership del jet azzurro. Terzo a 26 centesimi l’altro svizzero Beat Feuz. Ai piedi del podio, con un ritardo di 73 centesimi, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.

L’impresa di Dominik Paris

E’ stata una vittoria d’autorità quella dell’azzurro, la 18/a in carriera e la sesta complessiva a Bormio (quarta consecutiva): nel suo curriculum, cinque discese e un SuperG. In pratica, in Valtellina è rimasto all’asciutto solo nel 2010 e nel 2011. Spinto dall’urlo di un pubblico in delirio, Paris, scattato con il pettorale numero 9, è stato bravissimo nel fare la differenza soprattutto nel tratto successivo alla Carcentina, il passaggio più difficile della discesa. E grazie ai 100 punti ottenuti nella discesa-bis di Bormio, l’altoatesino si issa sulla vetta della classifica assoluta di Coppa del mondo. Paris ora comanda a quota 449 punti, a +55 su Kilde e a +70 su Henrik Kristoffersen. Paris è anche in testa alla classifica di specialità davanti a Feuz.

Gli obiettivi dell’azzurro

“Il doppio pettorale rosso? Non penso a queste cose, non abbiamo fatto neanche la metà delle gare quindi manca ancora tanto. Spero di portare questa buona sciata e questa buona fluidità anche a gennaio”, ha commentato a fine gara Paris. E sulla prestazione odierna, ha aggiunto: “E’ stata una gara non perfetta. Sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi abbastanza bene, peccato aver beccato il vento nella parte finale”. Ma la magica doppietta non pare saziare ‘Domme’: “Rimango concentrato in vista della combinata alpina di domani in un superG difficilissimo ma nel quale conterà già fare la differenza”.

Gli altri azzurri in gara

Per quello che riguarda gli altri azzurri, giornata positiva per Mattia Casse, riuscito a rientrare tra i migliori venti: il 29enne delle Fiamme Oro ha chiuso in 20/a posizione attardato di 2″48. Punti importanti anche per Matteo Marsaglia, 24°, ed Emanuele Buzzi, 29° a referto. Peter Fill è di un soffio fuori dalla zona punti così come Florian Schieder piazzatosi al 35° posto a 3″60. La gara è stata interrotta per un quarto d’ora per la brutta caduta di Hannes Reichelt: per l’austriaco si teme un infortunio al ginocchio destro.

Marta Bassino a podio nello slalom gigante

Per i colori azzurri arrivano soddisfazioni anche dalle donne: a Lienz, in Austria, Marta Bassino centra il podio nello slalom gigante. Davanti all’azzurra solo Sua Maestà Mikaela Shiffrin, al trionfo numero 63 in Coppa del mondo. L’americana, già al comando della prima manche, ha chiuso con il tempo complessivo di 2:07.31. Bassino, seconda con un distacco di 1.36, ha preceduto l’austriaca Katharina Liensberger (+1.82). Terza a metà gara, Federica Brignone ha perso una posizione chiudendo quarta (+1.90). La lombarda ha pagato a caro prezzo un errore nella seconda manche nella quale ha agganciato una porta. Più indietro Sofia Goggia, 17/a dopo aver recuperato sette posizioni (+3.48). Brignone si può comunque consolare con il primo posto nella classifica di specialità, rimasto intatto, e inseguito dalla Shiffrin, ora più vicina e staccata solamente di 21 lunghezze.

La soddisfazione dell’azzurra

“Sono contentissima delle mie due manche, anche se nella seconda metà di gara ho commesso un piccolo errorino. Sono soddisfatta di come sto attaccando, ho iniziato bene la stagione”, ha commentato Bassino. “Adesso – ha aggiunto – vedrò di continuare così anche perché i risultati positivi danno molta fiducia. Tecnicamente, fisicamente e di testa sto benissimo”. Medita già il riscatto Brignone: “Non ho sciato come dovevo, nella seconda manche non ho mai trovato il feeling. Sbatteva tutto, non vedevo niente e non ho quindi spinto in nessuna curva. Sono sempre vicino alle migliori ma non sono per nulla soddisfatta. Domani ci riproverò nello slalom”.

(LaPresse)

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