Serie A, ancora Higuain fulmina l’Inter: Juve espugna San Siro ed è prima

Foto Massimo Paolone / LaPresse

MILANO – Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Una zampata vincente di Gonzalo Higuain a dieci minuti dalla fine consente alla Juventus di espugnare San Siro ed infliggere all’Inter di Antonio Conte la sua prima sconfitta stagionale. Per i nerazzurri si interrompe una serie di sei vittorie di fila, un ko che costa anche il primato in classifica che va proprio alla squadra di Maurizio Sarri. Proprio l’allenatore bianconero supera a pieni voti il primo verso esame in trasferta, vincendo il suo primo Derby d’Italia con una prestazione dei suoi ragazzi di grande personalità.

Primo gol stagionale per Dybala, ottima la sua prova in coppia con Ronaldo

Il fenomeno portoghese è stato fermato solo dalla traversa e da un super Handanovic, mentre Higuain conferma il suo ottimo feeling con questa partita visto che ha segnato nella stessa porta in cui due anni fa realizzò il gol Scudetto. In quell’occasione Sarri pianse lacrime amare a Firenze, questa sera sono lacrime di gioia. All’Inter non è bastato il gol su rigore e la grande prestazione di Lautaro, in ombra Lukaku.

Antonio Conte recupera Romelu Lukaku, Maurizio Sarri sceglie Paulo Dybala e non Gonzalo Higuain, queste le novità dell’ultima ora. Nell’Inter, confermato il 3-5-2 con D’Ambrosio esterno destro e Lautaro al fianco di Lukaku in attacco. Nella Juve, Sarri va avanti con il 4-3-1-2 e si affida ancora a Federico Bernardeschi nel ruolo di trequartista alle spalle di Dybala e Ronaldo. Arbitra Rocchi. San Siro è tutto esaurito, 75mila spettatori e un incasso record di 6,5 milioni. San Siro è tutto esaurito, 75mila spettatori e un incasso record di 6,5 milioni.

Fischi all’indirizzo di Conte dal settore dei tifosi bianconeri alla lettura delle formazioni. Inizio bruciante della Juventus, che passa in vantaggio dopo appena 4′ con un gol capolavoro di Dybala: su perfetta imbeccata di Pjanic, la Joya fulmina Handanovic con un micidiale diagonale mancino da posizione defilata. I bianconeri sono scatenati, tre minuti dopo Ronaldo dopo una serpentina ubriacante colpisce una traversa clamorosa. Sul ribaltamento dell’azione, però, Inter pericolosissima in contropiede con Lukaku fermato solo da un grande intervento di Bonucci.

Colpita a freddo, l’Inter prova a riorganizzarsi e spinta dal suo pubblico inizia ad essere sempre più aggressiva. Al 18′ arriva il pareggio firmato da Lautaro Martinez su rigore concesso per fallo di mani in area di De Ligt. Penalty confermato anche dal VAR. Esplode San Siro e la partita si accende anche per un paio di contatti duri nella metà campo nerazzurra. Poco prima della mezzora, di nuovo Inter pericolosa con Lautaro che ruba palla a Bonucci e impegna Szczesny in diagonale.

I nerazzurri perdono per infortunio Sensi (risentimento all’adduttore della gamba destra), al suo posto dentro Vecino. Al 40′ si rivede la Juve, con Ronaldo che impegna Handanovic dal limite. Il fuoriclasse portoghese un minuto dopo riesce a battere Handanovic, dopo una splendida triangolazione con Dybala che però al momento dell’assist era in fuorigioco. Gol annullato da Rocchi.

Tensione alla fine del primo tempo, con un parapiglia all’ingresso nel tunnel per gli spogliatoi

Protagonisti Matuidi, oggetto di buu razzisti, ma anche Dybala e Padelli, divisi dai rispettivi compagni di squadra fra cui Bonucci e Lukaku. E’ intervenuto anche Oriali per cercare di riportare la calma. In avvio di ripresa, Juve subito pericolosa con un sinistro dal limite di Bernardeschi bloccato da Handanovic. Conte dopo meno di dieci minuti toglie un Godin in grande difficoltà contro Ronaldo, dentro il giovane Bastoni. Sono ancora i bianconeri ad andare vicini al gol con Dybala, miracoloso il salvataggio in uscita di Handanovic. A mezzora dalla fine Sarri toglie Khedira e Bernardeschi, dentro Bentancur e Higuain con Dybala che va a fare il trequartista.

Al 68′ brivido per i tifosi della Juve, con un destro di Lautaro deviato da De Ligt che termina non di molto alla destra di Szczesny. Risponde la Juve ancora con un sinistro rasoterra di Ronaldo respinto da Handanovic. Poi esce Dybala, al suo posto dentro a sorpresa Emre Can.

Conte replica con Politano per l’ottimo Lautaro

All’80’ la Juve passa: splendida combinazione al limite fra Ronaldo e Bentancur, assist filtrante per Higuain che da due passi fulmina Handanovic. Furiosa la reazione dell’Inter che si riversa nella metà campo della Juve. Sale in cattedra allora Szczesny, che con un grande intervento sventa su Vecino. Poi con un paio di uscite sicure, il portiere polacco blinda definitivamente la vittoria per la Juve. (LaPresse)

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