Serie A, Handanovic salva l’Inter: super Atalanta, a San Siro è 1-1

Foto Fabio Ferrari / LaPresse in foto Samir Handanovic

MILANO – Una super Atalanta sfiora l’impresa a San Siro contro un’Inter apparsa stanca e poco lucida. Non basta ai nerazzurri di Conte il gol di Lautaro in avvio (il decimo in campionato), nella ripresa i ragazzi di Gasperini prima pareggiano con Gosens e nel finale hanno l’occasione di vincere con Muriel che si fa però parare un rigore da un grande Handanovic.

Partita vibrante, giocata meglio dall’Atalanta che soprattutto nella ripresa ha letteralmente schiacciato i nerazzurri padroni di casa. Un pareggio che consente all’Inter di issarsi momentaneamente da sola al comando della classifica con 46 punti, in attesa di Roma-Juventus di domani sera. Sono ancora una volta emersi, però, i limiti della rosa interista con le energie venute a mancare nella ripresa dopo che per tutto il girone di andata hanno tirato la carretta sempre gli stessi giocatori. Maretta avrà preso nota in chiave mercato. L’Atalanta, invece, aggancia proprio la Roma a quota 35 punti, in piena lotta per la Champions League. La Dea conferma ancora una volta di più il suo status di ‘big’ del nostro campionato.

Per l’ultima partita del girone d’andata, nell’Inter Conte conferma il solito 3-5-2 con Godin in difesa al posto dello squalificato Skriniar, al fianco di de Vrij e Bastoni. A centrocampo si rivede dall’inizio Sensi al fianco di Brozovic e Gagliardini mentre sulle fasce ci sono Candreva e Biraghi. Attacco affidato ovviamente alla coppia Lukaku-Lautaro. Nell’Atalanta, Gasperini schiera un 3-4-1-2 con il Papu Gomez alle spalle della coppia Zapata-Ilicic. Allerta massima per l’ordine pubblico, con una nutrita presenza di forze dell’ordine ad evitare ogni contatto fra le due tifoserie fra cui storicamente non corre buon sangue. Inizio vibrante, con Lukaku che colpisce un palo dopo 40 secondi ma su azione viziata da fuorigioco.

La squadra di Conte è una furia e il gol arriva dopo soli quattro minuti

Splendido scambio al limite fra Lukaku e Lautaro, l’argentino vince un contrasto con Toloi e fulmina Gollini con un micidiale destro rasoterra. Inter avanti 1-0. La squadra di Gasperini non si scompone e ricomincia a giocare, sfiorando il pari all’8′ con un esterno destro di Pasalic dal limite di poco a lato. L’Inter si chiude molto bene e poi riparte con improvvise verticalizzazioni per Lukaku e Lautaro. Anche se Conte non sarà d’accordo, questo si chiama giocare in contropiede.

Con il passare dei minuti il forcing atalantino si fa costante, con l’Inter che fatica ad uscire dalla sua metà campo. Ci prova due volte di testa Zapata, ma con conclusioni deboli e centrali che Handanovic controlla. Incredibile, però, come ogni volta che arrivi in area l’Inter sia sempre pericolosa, come al 21′ quando ancora sull’asse Lukaku-Lautaro, il Toro sfiora il gol in pallonetto. Sulla linea salva Palomino. Prima dell’intervallo, Atalanta vicinissima al pareggio con un colpo di testa di Toloi salvato miracolosamente da Handanovic.

Nell’occasione i bergamaschi chiedono il rigore per un fallo di Lautaro sullo stesso Toloi, ma arbitro e VAR concedono solo il calcio d’angolo. Molti dubbi. In avvio di secondo tempo, Gasperini toglie uno Zapata non al meglio e inserisce Malinovskyi. E’ Ilicic a spostarsi in posizione di centravanti. Neanche il tempo di riassestarsi, che l’Atalanta sfiora il pari proprio con un micidiale sinistro dal limite di Malinovskyi respinto dal palo. Handanovic si salva.

I nerazzurri orobici continuano a schiacciare l’Inter nella sua area di rigore, ma trovare spazi non è facile. Con il passare dei minuti le squadre si allungano e aumentano gli spazi, come nel caso di una ripartenza di Lautaro seguita da una di Ilicic conclusa da Gosens sul fronte opposto. Gasperini si gioca il tutto per tutto e inserisce anche Muriel al posto di Pasalic, con Gomez che di fatto arretra a metà campo.

La replica di Conte con Borja Valero al posto di un Sensi privo di energie per andare avanti. Al 75′ arriva meritato il pareggio dell’Atalanta, con Gosens bravo a deviare in rete un palla sporca in mezzo all’aria su colpo di testa a seguire di Malinovskyi. Sorpreso Candreva. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Gasperini continua ad attaccare mentre l’Inter sembra accusare il colpo. Conte si gioca la carta Politano, al posto di uno stanco Lautaro, per provare a riallungare la squadra.

Finale al cardiopalmo

Brozovic dal limite impegna Gollini, sul capovolgimento di fronte Rocchi assegna un rigore all’Atalanta per fallo di Bastoni sul solito Malinovskyi. Dal dischetto Muriel si fa però ipnotizzare da Handanovic. San Siro tira un rospiro di sollievo. L’ultimo brivido è nell’area atalantina, con un sinistro di Borja Valero di poco fuori. Al triplice fischio finale i più contenti del risultato sono proprio i giocatori dell’Inter e questa la dice lunga sulla grande prova dell’Atalanta. (LaPresse)

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